L'architetto Renzo Piano, senatore a vita, presenta il progetto del nuovo ponte sul torrente Polcevera, a Genova, in sostituzione del Ponte Morandi crollato lo scorso 14 agosto. "Dovrà durare mille anni, e non è una battuta", ha detto Piano, che si è offerto di donare il progetto della nuova infrastruttura. E perché duri tanto, spiega, "dev’essere d’acciaio, perché l’acciaio regge". Piano ha aggiunto che da quel terribile 14 agosto non ha pensato ad altro, sottolineando che "un ponte non deve crollare, non è possibile che accada. C’è il cordoglio, che è molto più profondo dell’elaborazione di un lutto e diventa qualcosa di più, un’essenza della città e per questo il ponte deve avere una magia, quella di durare mille anni. Una magia fatta di qualità, di eccellenza, di cose ben fatte".
Piano presenta il suo progetto nel corso di una conferenza stampa a cui partecipano il governatore della Liguria, Giovanni Toti, e il sindaco di Genova, Marco Bucci. "Da agosto non ho pensato ad altro - rivela il senatore a vita - dopo che Toti e Bucci mi hanno chiesto un contributo, in queste tre settimane un lavoro fatto con l'idea di muoversi con rapidità. Per fare un ponte che deve durare mille anni, sarà credo un ponte di acciaio. Perché l'acciaio ha livelli di protezione eccellenti. Deve essere solido, semplice, ma non nel senso della banalità. Genova ha un carattere ritroso e pudico: deve avere le qualità della normalità, semplicità e durata, ma deve aiutare a elaborare il lutto terribile".
"I muri non si devono costruire - prosegue Piano - e se ci sono vanno demoliti, ma un ponte non deve crollare. C'è il cordoglio, che dura un po' di tempo, ma poi deve trasformarsi, elaborare un lutto. Si metabolizza", aggiunge. "Mille anni non è una metafora", dice Piano. "Il ponte deve avere una magia genovese, diversa, non di gestualità scomposte, ma di qualità, di cose ben fatte".
"Pronto entro novembre 2019"
Si parla già di date. Il nuovo ponte di Genova dovrà essere pronto entro ttobre, al massimo novembre 2019, fa sapere Toti. Il presidente della Liguria ha parole di ringraziamento per Autostrade per l’Italia e per Fincantieri per gli interventi previsti per la demolizione del resto del ponte Morandi e per la ricostruzione della nuova struttura. "La priorità è costruire subito e ridare alla città questo ponte, così che Genova riabbia la sua viabilità piena, con tutti i criteri di sicurezza. Sono certo che entro novembre 2019 potremo avere un ponte sul Polcevera. Non sarà un ponte ’normalè - ha detto il governatore - ma vogliamo che da questa tragedia possa ripartire un pezzo di futuro grande e la città, e il ponte lo deve rappresentare. Un ponte costruito velocemente, realizzato in modo che sia a imperituro ricordo e a sottolineare che non bisogna arrendersi". Genova vuole questo: tornare presto alla normalità, ma senza dimenticare.
Diventando, così, un esempio positivo per tutto il Paese.La gaffe: il plastico si rompe
Ma durante la presentazione l’amministratore delegato di Autostrade, Giovanni Castellucci ha urtato e rotto il plastico realizzato dallo staff dell’architetto genovese per l'occasione. "Porta bene", ha sdrammatizzato Piano
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