La Guardia di Finanza di Roma ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari a 5 persone tra dirigenti ed ex dirigenti dell'Istituto Poligrafico della Zecca dello Stato. Le Fiamme gialle contestano diversi reati che vanno dalla truffa aggravata alla frode nelle pubbliche forniture. Nel mirino sarebbe finito il contratto sottoscritto dalla stessa Rai e da Ipsz per la fornitura, tra il 2013 e il 2016 di alcuniu gettoni d'oro da consegnare ai vincitori di alcuni quiz o programmi televisivi di viale Mazzini. Tra i programmi finiti nel mirino ci sono anche "Red or black", "Uno Mattina", "Super Brain - Le Super menti", "I fatti vostri", "Mezzogiorno in famiglia", "L'anno che verrà", "La terra dei cuochi", "La prova del cuoco" e "Affari tuoi".
A quanto pare, secondo le accuse, gli indgati avrebbero fatto coniare i gettoni esclusivamente in una circostanza: nel caso in cui gli aventi titolo, specificamente interpellati, rifiutassero la proposta di ricevere il controvalore in denaro. In caso contrario, nell’ipotesi di richiesta dell’equivalente monetario, gli indagati - apparentemente allo scopo di consentire all’Istituto di ottenere un risparmio nell’acquisto di oro ma in realtà con il fine ultimo di raggiungere gli obiettivi aziendali loro assegnati, strumentali al conseguimento di incentivi annui pro capite fino a circa 45.000 euro - non procedevano, in violazione del citato contratto, al conio dei gettoni, predisponendo falsa documentazione interna (documenti di trasporto, verbali di coniatura, verbali di reingresso in magazzino, ecc.)». La frode ha comportato l’indebita fatturazione da parte dell’Ipzs alla Rai delle spese di produzione dei gettoni d’oro mai coniati, con un danno per l’emittente di oltre 700.000 euro.
La precisazione
"In merito alla notizia relativa all’avviso di 'conclusione delle indagini preliminari nei confronti di dirigenti ed ex dirigenti del Poligrafico e Zecca dello Stato' - si legge in una nota - sull’accordo con Rai per la fornitura di gettoni d’oro, nel periodo 2013-2016, si rende noto che l’indagine nasce anche a seguito di un esposto presentato dallo stesso Poligrafico alla Procura della Repubblica ad aprile 2016. L’Azienda, quindi, sin dal primo momento si è messa completamente a disposizione della magistratura fornendo tutte le informazioni utili in suo possesso.
In attesa dell’esito delle indagini, si è inoltre provveduto ad una riorganizzazione interna delle funzioni interessate dall’attività di produzione dei gettoni d’oro: 3 delle 5 persone coinvolte sono infatti uscite dall’Azienda e le altre due sono state assegnate ad altre attività. Il Poligrafico e Zecca dello Stato ribadisce la piena disponibilità nel continuare a collaborare con la Magistratura per tutti gli approfondimenti che saranno ritenuti necessari".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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