Continua il giallo sulla sepoltura dell'ex SS Erich Priebke. Questa volta a rivelare la presunta localizzazione della tomba è un ex detenuto: "È in Sardegna, nel piccolo cimitero della colonia penale di Isili. Lo so bene, perchè è sepolto a qualche metro da mio padre. E questa cosa mi fa veramente impazzire dalla rabbia". Lo afferma, in un'intervista a La Nuova Sardegna, l’ex detenuto Evelino Loi, 68enne di Barisardo, che ha passato 30 anni in carcere, di cui uno nella colonia penale di Isili.
"Ci ho fatto dentro un anno, nel 1976 - spiega - ma soprattutto ci è sepolto mio padre, Eugenio. Che è morto mentre era detenuto a Isili nel 1947. Ho anche fatto una foto sulla sua tomba. E l’ho curata praticamente tutti i giorni durante la mia detenzione. Il posto è quello, io non ho dubbi. E ho anche avuto conferme da amici. A Isili sono successe cose strane una notte di questo fine ottobre. E da allora i secondini sono misteriosamente aumentati".
Un'indiscrezione immediatamete smentita dalla casa circondariale sarda e sulla quale non ha voluto esprimersi il legale dell'ex nazista: "Non confermo e non smentisco. Per coerenza ho deciso di non parlarne. Ho preso un accordo con la 538em;">famiglia, che chiede silenzio dopo le violenze e le barbarie che si sono verificate, e ho dato la parola d’onore al prefetto che avrei rispettato il segreto".
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