E' sorridente. "Sto bene, non vedo l'ora di tornare a scuola", dice. E' il lieto fine di un incubo per Yamato Tanooka, il bambino giapponese abbandonato dai genitori nel bosco per punizione.
Dopo essere stato lasciato solo nel fitto di una foresta dell'isola di Hokkaido, il bambino ha raccontato di aver pianto talmente tanto, da non ricordarsi neppure la direzione in cui si fossero allontanati i genitori. Yamato ha camminato per quasi 6 chilometri prima di giungere a quella che sarebbe stata la sua abitazione per i successivi 7 giorni: un hangar militare abbandonato. Nonostante le basse temperature notturne e tutti i pericoli della foresta, Yamato è riuscito a sopravvivere fino al ritrovamento, avvenuto il 3 giugno. Stremato, affamato e infreddolito, il bambino è stato portato all'ospedale di Hakodate in elicottero.
Uscito dall'ospedale, Yamato tiene la mano in quella del padre Takayuki. L'uomo, che durante le ricerche si era definito "imperdonabile" per quello che aveva fatto, ha le lacrime agli occhi.
"Mi ha perdonato" ha dichiarato Takayuki in un'intervista poco dopo il ritrovamento del bambino "Mi dispiace, gli ho detto. E lui: sei un buon papà, ti perdono".
Contro i genitori di Yamato non è stato ancora
aperto alcun procedimento penale; essi, tuttavia, seguiranno un programma in un centro specializzato nella prevenzione della violenza sui minori. La famiglia, poi, è seguita attivamente dai servizi sociali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.