Gran tour nei paesaggi e nell'agricoltura "bio"

Alla scoperta del "Parco della Biodiversità", area tematica di Expo. Un percorso verde e le eccellenze italiane. La sfida: coltivazioni sostenibili nel rispetto della natura. In mostra la storia dell'agro-biodiversità. Il Padiglione del Biologico e Naturale

Gran tour nei paesaggi e nell'agricoltura "bio"

È il luogo più "green" e "bio" da scoprire durante la visita a Expo Milano 2015. Un luogo straordinario perché qui natura, paesaggi e cultura si legano con le eccellenze ambientali, agricole e agroalimentari: è il Parco della Biodiversità, la grande area tematica dedicata alla biodiversità e all'agro-biodiversità che offre una chiave di lettura inedita del tema globale Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita.

Qui, su un'area di 8.500 metri quadrati che si estende dalla Lake Arena verso est e comprende parco, padiglioni e teatro, i visitatori saranno protagonisti di un percorso dedicato alle sfide per assicurare agricoltura sostenibile e cibo nel rispetto della natura e della sapienza di chi coltiva la terra e ne gestisce le risorse.

Il progetto del Parco della Biodiversità è realizzato in partnership tra Expo Milano 2015 e BolognaFiere spa, con la collaborazione di FederBio e con i contributi di ministero delle Politiche agricole e ministero dell'Ambiente che saranno presenti nei padiglioni e proporranno diverse iniziative. E nel Parco ci sarà anche l'Onu con una installazione multimediale, il Cucchiaio Blu, per promuovere la Sfida Fame Zero.

"Il Parco della Biodiversità - dice Duccio Campagnoli, presidente di BolognaFiere - è il punto di riferimento in Expo sul tema della biodiversità, in particolare di quella agraria. Qui è possibile scoprire la ricchezza dell'agro-biodiversità italiana e conoscere da vicino l'agricoltura innovativa ed ecosistenibile che oltre a tutelare l'ambiente preserva la stessa biodiversità".

All'esterno il visitatore passeggia alla scoperta dei paesaggi della biodiversità italiana mentre due aree coperte ospitano la mostra sulla Storia della biodiversità e il Padiglione del Biologico e Naturale realizzato grazie all'esperienza di Sana, da 25 anni fiera di riferimento del biologico italiano. Il teatro Centro della Terra è invece il luogo delle conferenze, dei talk show, delle dimostrazioni, delle lectio magistralis che ogni giorno lo animeranno con esperti e testimonial.

Il viaggio inizia offrendo al visitatore un Gran Tour nei paesaggi italiani dalle Alpi alle isole ispirato a quello del Settecento che aprì il Belpaese al mondo attraverso il racconto dei grandi viaggiatori: nobili, poeti, scrittori, scienziati, artisti.

Il tour offre una presentazione reale di cinque paesaggi che caratterizzano l'Italia da Nord a Sud: quello delle Alpi, quello dell'Appennino Centro Settentrionale, quello Padano, gli Altopiani e i Tavolati, le Isole. Così si passa dalle Dolomiti con boschi di conifere e latifoglie, prati e pascoli alla grande biodiversità dell'Appennino dove dominano boschi di cerro e castagno, tiglio e acero, faggete e arbusti. La Pianura padana si percorre idealmente fino al Delta del Po fra pioppi e robinie, coltivazioni di varietà di cereali simbolo di forte biodiversità agricola nella produzione alimentare. Poi si scoprono le colline di Toscana, Umbria e le Murge, in Puglia per arrivare nel cuore del Mediterraneo dove la Sicilia e i Nebrodi: dall'entroterra ricco di lecceti alla costa con le coltivazioni di agrumi, i pistacchi, i capperi, i fichi d'India. La Sardegna si presenta con la tipica macchia: piante di mirto, oliveti, vigneti, orti.

Un "sentiero italiano" conduce poi a un frutteto di agrumi con le piante in vaso, tipiche dei nostri giardini storici. Da qui si passa alla visione dell'agro-biodiversità urbana: sintesi del futuro delle città dove il paesaggio naturale "addomesticato" incontra quello urbano: giardini verticali, orti urbani, pratiche di rinaturalizzazione della città.

Storie di Biodiversità è invece la mostra che ha per protagonisti la storia e le specificità planetarie della biodiversità. Realizzata dal Comitato scientifico di Expo, propone diversi temi. Wild: biodiversità prima dell'avvento dell'agricoltura; Domesticazione, coltivazione e agro-biodiversità sviluppate dall'uomo-coltivatore; I grandi viaggi che hanno portato vegetali e semi da un parte all'altra del mondo; Rotazioni agrarie che rendono fertili i terreni grazie a tradizione e innovazione; Rivoluzione verde per aumentare la produzione agricola; Oltre la rivoluzione verde, innovazione, tecnologie. L'ultima sezione "... e quindi?" rimanda ai contenuti del palinsesto di eventi, al sito web, alla community social. Tutte le sezioni presentano centinaia fra alberi, arbusti, vegetali, semi, oggetti che le caratterizzano, brevi video corredati da frasi didascaliche e si potranno scaricare approfondimenti su smartphone e tablet. Biodiversità e agro-biodiversità sono declinate dalle origini a oggi attraverso l'intervento dell'uomo coltivatore che ha selezionato tutto ciò che era necessario per l'alimentazione.

Il Padiglione del Biologico e del Naturale è il "cuore" del Parco e mette in mostra le eccellenze delle aziende agricole biologiche italiane con la filiera di un'agricoltura sicura e sostenibile, basata su fertilità della terra, tutela di acqua e ambiente, tutela della biodiversità.
Sei le aree tematiche simbolo dell'Italia che raccontano il legame fra la terra, i suoi prodotti e gli alimenti che utilizziamo: semi, cereali, legumi; frutta, ortaggi e trasformati; olio e vino; prodotti da allevamento; erboristeria, integratori, benessere; servizi, tecnologie, formazione, certificazione. Storie di agricoltori e aziende che impegnati a salvaguardare ecosistemi e biodiversità.

Spazio ai prodotti, alla loro coltivazione, alle tecniche innovative e tradizionali per mantenere il rapporto equilibrato tra uomo e natura alla base del biologico e anche al Bio Store in partnership con NaturaSì e al Bio ristorante in partnership con Alce Nero, dove la sapienza degli agricoltori "bio" si sposa con la capacità degli chef per una cucina del benessere.

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