La morte di Gualtiero Marchesi, uno dei più noti chef italiani, ha sconvolto il modo della cucina. Antonino Cannavacciuolo si è unito al ricordo durante un'intervista rilasciata a Radio Capital.
La metafora di Cannavacciuolo
Cannavacciuolo ricorda Marchesi con parole al miele: "Era il top, il Maradona degli chef". E ancora: "Marchesi è l'unico chef che mi ha fatto commuovere quando l'ho visto".
Nell'intervista a Radio Capital lo chef partenopeo ammette "oggi raccogliamo i frutti della pianta che ha piantato lui. Il suo segreto era quello di inserire l'arte nella cucina, ha fatto la fusione di queste due linee, basta guardare la foglia d'oro. Per me, Gualtiero Marchesi è il Maradona degli chef".
Cannavacciuolo racconta anche un piccolo aneddoto di oltre 15 anni fa, quando erano intenti a preparare un menu assieme: "C'erano 200 persone: io faccio
antipasto, primo, secondo e dolce. Lui mi dice: 'Facciamo diventare i ravioli un secondo, sopra ci metti tanta caciotta, così facciamo un passaggio verso il dessert'. Aveva ragione lui", come si legge su FanPage.
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