Hacker, Europol lancia l'allarme: "Rischio escalation in 150 Paesi"

Il cyber-attacco globale di venerdì ha fatto 200mila vittime in almeno 150 Paesi. È quanto afferma il direttore di Europol, Rob Wainwright, parlando all'emittente britannica Itv. Wainwright ha aggiunto che teme che il numero dei computer colpiti possa salire domani, quando le persone torneranno al lavoro e riaccenderanno i pc. Wainwright ha affermato che il mondo si trova ad
affrontare una "crescente minaccia" ed ha espresso preoccupazione per la possibilità che lunedì mattina vengano lanciati nuovi attacchi. Il virus diffuso dagli hacker ha presoo il controllo dei pc e dei file degli utenti colpiti, chiedendo un riscatto per la loro 'liberazione'. La Russia e il Regno Unito sono stati tra i Paesi più colpiti dall'attacco.

Intanto la procura di Parigi ha aperto un’inchiesta dopo l’ondata di attacchi. Lo si apprende da fonti giudiziarie.

L’inchiesta dei magistrati parigini, che su questo tipo di reati informatici hanno competenza nazionale, riguarda principalmente l’attacco subito da Renault. Al momento il produttore di auto è l’unic vittima francese accertata del cyberattacco, anche se, secondo l’Agenzia nazionale dei sitemi di informazione, è «probabile» che altre imprese siano state coinvolte.