"Sono stanco di vedere i miei genitori tornare tardi a casa alla sere a causa degli scioperi dei treni, spendono anche tanti soldi: fate qualcosa".
Frankie è un bambino di nove anni che vive a Hove, a circa un'ora e mezza da Londra, dove i genitori devono recarsi a lavorare ogni giorno. Frankie, nonostante l'età, è già abbastanza grande per capire che vuole passare più tempo con i suoi genitori. Tempo che loro perdono a causa dei continui scioperi dei macchinisti della Southern Rail, ferrovie che collegano il sud del paese alla capitale.
Frankie così ha deciso di inviare una lettera ai capi delle ferrovie, invitandoli a trovare una soluzione al problema. "Mi chiamo Frankie - si legge - ho 9 anni e vivo ad Hove. Mia mamma e mio padre lavorano a Londra. Sono stanco di vederli tornare a casa tardi tutte le sere a causa degli scioperi. Spendono molti soldi per il loro abbonamento stagionale, ma non possono sfruttarlo per bene. Sicuramente ci sarà un modo per risolvere questi problemi. A scuola abbiamo imparato a negoziare tra noi per superare le nostre differenze, e voi di sicuro non avete imparato a farlo. Per favore potreste trovare un accordo così che la mia mamma e il mio papà possano tornare alla loro vita normale. Grazie, Frankie".
Il papà del piccolo Frankie ha spiegato al Mirror che non sapeva nulla
della lettera del figlio fino a che il fatto non è stato ripreso dalla stampa: "Siamo rimasti sorpresi quando ci ha detto cosa aveva scritto. È evidente che la storia dello sciopero deve averlo impressionato".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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