"Nelle prossime ore invieremo una task force del ministero della Salute in Umbria per capire la sicurezza delle cure nella regione e la situazione dell'ospedale di Perugia; ma crediamo anche che sia necessario effettuare una verifica straordinaria della qualità di tutti i reparti degli ospedali umbri". Lo ha affermato il ministro della Salute, Giulia Grillo, annunciando così le verifiche sugli ospedali della regione, travolta dall'inchiesta sui concorsi ospedalieri truccati.
Come riporta Repubblica, la titolare della Salute ha spiegato che l'obiettivo sarà "individuare figure di garanzia da porre in sostituzione di quelle che sono state sospese o sono oggetto di misure cautelari".
"Ci sembra infatti che tutti i vertici dell'azienda perugina siano stati in qualche modo coinvolti e quindi abbiamo la preoccupazione di come verrà assicurata la continuità organizzativa e amministrativa della struttura. Per questo ho deciso di inviare la lettera alla regione", ha continuato Grillo.
Intanto fonti della Guardia di finanza spiegano che l'indagine su 11 concorsi per le assunzioni all'ospedale di Perugia è destinata ad allargarsi. Per ora agli arresti domiciliari sono finiti il segretario del Pd dell'Umbria, Gianpiero Bocci, l'assessore regionale alla Salute e coesione sociale, Luca Barberini, e il direttore generale dell'Azienda ospedaliera, Emilio Duca.
Il presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, in una conferenza stampa ha rivendicato la sua
"assoluta estraneità" rispetto alla sua posizione di indagata. "Chiediamo al Pd e alla presidente Marini di fare un passo indietro, il tempo è scaduto", hanno affermato dalla Lega.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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