Incinta di 8 mesi: così la rom derubava i turisti

La rom, una 18enne incinta all'ottavo mese di gravidanza, derubava i turisti della Capitale. In manette sono finiti anche altri nomadi che partecipavano ai furti

Incinta di 8 mesi: così la rom derubava i turisti

Era incinta di 8 mesi ma, nonostante fosse in stato interessante, continuava a derubare i turisti stranieri che ogni giorno affollano le strade di Roma. La futura mamma rom (18 anni) è stata sorpresa dai carabinieri della stazione di San Lorenzo in Lucina mentre tentava di mettere a segno l'ennesimo colpo ai danni di una donna americana. In manette sono finite altre due persone, sempre di nazionalità romena, che agivano in correità con la diciottenne.

Come agiva la ladra

Sebbene fosse giovanissima, la rom vantava già un curriculum fitto di precedenti penali per furti, furtarelli e reati a vario titolo. Tanto che, nel giro di pochissimo tempo, era diventata "l'incubo dei turisti" stranieri. Stando a quanto si apprende da le pagine de Il Messaggero, la ragazza metteva in atto sempre il medesimo modus operandi approfittando dello stato interessante per raggirare le vittime. In questo modo, non solo riusciva ad avvicinare agevolmente i malcapitati ma avrebbe evitato il carcere qualora fosse stata colta con le mani nel sacco. Un "trucchetto" vecchio come il mondo che pare abbia funzionato fino a quando, nella giornata di martedì 5 ottobre, i carabinieri della stazione di San Lorenzo in Lucina l'hanno sorpresa a rapinare una turista americana di 69 anni in visita a Roma.

Il gruppetto di borseggiatori seriali

La futura mamma (e ladra) avrebbe agito in correità con altre due persone: tutti abilissimi boserggiatori seriali. Oltre alla 18enne, infatti, sono finiti in manette un 20enne romeno e un'altra nomade di 19 anni. Il trio era domiciliato presso l'accampamento dell'Agnina ma operava - con discreto successo - in molte piazze della Capitale. I militari dell'Arma hanno fermato i rom in via Francesco Crispi, nel centro di Roma, mentre tentavano di dileguarsi dopo aver messo a segno l'ennesimo colpo ai danni di una turista americana. Per tutti e tre sono scattate le manette ai polsi; alla 69enne straniera è stata restituita la refurtiva.

Fermati altri ladri rom

Durante le attività di controllo, altre persone sono state colte in flagranza di reato. Si tratta dei cosiddetti "topi d'auto" - di nazionalità romena e tunisina - che scassinavano le vetture parcheggiate nelle vie adiacenti al centro storico capitolino.

Più precisamente, i carabinieri sono intervenuti in via Cappellini dove hanno sorpreso una coppia mentre faceva razzia all'interno di un'automobile in sosta. I due, finiti poi in manette, erano dotati di un "kit" per lo scasso con anche un martello frangi-vetro. Segno si trattava di un modus operandi sistematico e già ben collaudato.

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