Problemi per l’imprenditore Antonio Angelucci, deputato di Forza Italia: figura tra i 19 indagati coinvolti in un'inchiesta dei carabinieri del Nas culminata oggi con nove arresti per diversi reati, che vanno dalla corruzione alla turbativa d’asta. Secondo la procura di Roma Angelucci avrebbe cercato aiuto per ottenere una sentenza favorevole in Cassazione, in merito a un sequestro preventivo che coinvolge la finanziaria di famiglia Tosinvest. L'imprenditore è indagato per traffico di influenze illecite. L'ex magistrato di Cassazione, Franco Amedeo, è indagato invece per corruzione.
Ma a chi avrebbe chiesto aiuto Angelucci? Secondo la procura si sarebbe rivolto a Maurizio Ferraresi, medico dirigente dell’Asl Rm , finito agli arresti questa mattina. Ferraresi, assicurando il proprio intervento, avrebbe chiesto in cambio l’assunzione delle fidanzate dei suoi due figli e si sarebbe rivolto al magistrato della Suprema Corte in pensione.
Amedeo, invece, avrebbe promesso aiuto in cambio di un certificato medico falso, redatto da Ferraresi, che serviva a una sua amica per un’operazione. Il certificato di Ferraresi avrebbe consentito all’amica del magistrato di sottoporsi all’intervento attraverso il servizio sanitario nazionale.
Stretto l’accordo secondo l'accusa Amedeo provò ad avvicinare il giudice della Cassazione che doveva prendere la decisione su Angelucci, ma questi lo respinse e la vicenda si concluse quindi con un nulla di fatto.
Angelucci respinge ogni accusa
"L'onorevole Antonio Angelucci - si legge in una nota del suo ufficio stampa - in relazione all’avviso di garanzia oggi
notificato dalla procura di Roma per l’ipotesi di traffico di influenze illecite per due assunzioni che non sono avvenute, si dichiara totalmente estraneo ai fatti confermando la sua piena fiducia nell’operato della magistratura".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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