L'avvocato Carlo Priolo, insieme alla sua assistita, stamattina davanti a Palazzo Chigi è stato protagonista di una protesta con la quale ha cercato di denunciare l'esistenza di un sistema di presunti affidi illeciti anche a Roma.
Una situazione che ricorda l'inchiesta 'Angeli e Demoni' di Bibbiano e su cui l'avvocato ha voluto puntare l'attenzione dei media gettandosi a terra di fronte agli agenti di polizia di guardia all'ingresso di Palazzo Chigi. Priolo è, infatti, il difensore di una madre a cui nove anni fa è stato sottratto il figlio che, ora, di anni ne ha 13. La donna è al centro di una vicenda giudiziaria che prosegue a suon di perizie degli assistenti sociali e sentenze. L'ultima è arrivata proprio oggi e ha dato ragione all'ex marito della donna che ha ottenuto l'affidamento esclusivo del loro figlio, mentre per l'assistita di Priolo sono stati disposti degli incontri protetti ogni 15 giorni.
"È una 'sentenza vergogna'. Mi hanno tolto la potestà genitoriale, mi hanno diagnosticata come 'Simbiotica' ovvero troppo affettiva (Pas), mi hanno tolto mio figlio", afferma la donna. "Mi tolgono mio figlio per un eccesso di affetto", continua la donna che si sente vittima di "un caso simile a quello di Bibbiano".
"Chiedo di parlare con il ministro della Giustizia Bonafede e con il presidente del consiglio Giuseppe Conte", ha concluso la madre disperata che da tempo denuncia l'esistenza di "'sequestri di Stato' in tutta Italia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.