Ha colpito quasi 17mila persone e ora minaccia anche i gesti semplici della messa cattolica. L'influenza australiana preoccupa, al punto che il vescovo della diocesi nordirlandese di Down e Connor ha scelto di abolire lo scambio della pace durante le celebrazioni, per evitare che si possa diffondere ulteriormente il ceppo influenzale che di recente ha raggiunto anche la Gran Bretagna.
In un comunicato la diocesi ha spiegato che "dopo avere chiesto consigli ai medici sui rischi crescenti e l'impatto dell'influenza australiana" si è deciso di riattivare quelle misure che erano state introdotte per la prima volta nel 2009, quando da affrontare c'era la suina.
"I parrocchiani sono incoraggiati a usare disinfettanti per le
mani e saponi per minimizzare il rischio d'infezioni - si legge nella nota del vescovo Noel Treanor, citata dal Guardian - Nel caso in cui si qualcuno abbia sintomi influenzali, deve rimanere a casa per tutta la durata della malattia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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