Per gli italiani i migranti ​preoccupano più della crisi

Secondo il Rapporto Italia dell'Eurobarometro il 46% degli italiani pensa che non spetti all'Italia aiutare i rifugiati

Per gli italiani i migranti ​preoccupano più della crisi

Migliora la fiducia degli italiani sulle prospettive occupazionali ed economiche mentre le maggiori preoccupazioni si concentrano sulla gestione della questione migranti e il terrorismo. È quanto emerge dal Rapporto Italia dell'Eurobarometro pubblicato oggi. La questione dei migranti per gli italiani è "la principale priorita" per l'Europa".

La maggioranza degli intervistati (69% del campione italiano) vuole una politica comune in materia di immigrazione e ulteriori misure contro l'immigrazione illegale. Tuttavia il 46% pensa che non spetti all'Italia aiutare i rifugiati, un giudizio simile a quello prevalente nei paesi dell'Est Europa. Cresce anche la preoccupazione per la sicurezza, al punto che la lotta al terrorismo, nel campione europeo, arriva a superare le questioni economiche nella lista delle priorità europee.

Nonostante una valutazione generalmente positiva verso le politiche dell'Unione europea, gli italiani sono sempre piu" eurodelusi con un forte sentimento di disaffezione verso l'Europa. Il 50% afferma infatti di non sentirsi cittadino europeo, risultato che avvicina l'Italia ai paesi meno tradizionalmente entusiasti dell'Europa, come la Gran Bretagna o la Repubblica Ceca. A questo raffreddamento dell'opinione pubblica contribuisce anche l'idea molto diffusa (63%) che gli interessi italiani non siano tenuti in dovuta considerazione a Bruxelles.

Questa discrepanza potrebbe essere dovuta a alla mancanza di informazione adeguata sull'Unione europea. Infatti, il 66% degli italiani dichiara di non essere bene informato sull'attualita" politica europea (anche se circa un quinto del campione non cerca informazioni in materia).

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica