Italiano ucciso in Brasile, parla la fidanzata-killer: "L'ho ucciso in un rito di magia nera"

La compagna brasiliana di Carlo Cicceli ha confessato l'omicidio del consulente legale torinese: "Abusava di me"

Italiano ucciso in Brasile, parla la fidanzata-killer: "L'ho ucciso in un rito di magia nera"

Carlo Cicchelli, l'avvocato italiano trovato morto nella città di Maceió, Brasile, è stato ucciso dalla fidanzata, che ha confessato alla polizia di avergli tolto la vita in occasione di un rito di magia nera.

A darne notizia il portale verdeoro G1, che riporta come la donna abbia raccontato agli inquirenti di non aver pianificato il delitto, commesso a causa della "costanza violenza fisica e psicologica" che subiva a suo dire dal legale torinese. L'omicida ha dichiarato di aver ucciso Carlo Cicchelli durante un rituale nel quale l'uomo le aveva chiesto di legarlo.

La brasiliana Clea Fernanda Maximo da Silva ha dunque detto di aver commesso il crimine un mese fa circa e di aver convissuto con il cadavere dell’ex fidanzato dentro un sacco nero, trovato dalle autorità in avanzato

stato di decomposizione.

Le indagini continuano per far venire a galla il motivo dell'efferatezza: questioni economiche o, appunto, l'eventuale violenza fisica che la vittima avrebbe commesso sulla compagna.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica