"Il killer del mio ragazzo libero grazie a un cavillo: ora sono terrorizzata"

La ragazza di Alessandro Polizzi, ucciso da Riccardo Menenti, teme ora di fare la sua fine. Il killer è stato infatti scarcerato per decorrenza dei termini

"Il killer del mio ragazzo libero grazie a un cavillo: ora sono terrorizzata"

Julia Tosti vive adesso nella paura, nel terrore che l’uomo che ha ammazzato il suo ragazzo, il 24enne Alessandro Polizzi, possa adesso decidere di cercarla e uccidere anche lei. Già, perché quell’uomo, Riccardo Menenti, è uscito dal carcere di Terni lo scorso 10 gennaio. Era rinchiuso dietro le sbarre in attesa della condanna definitiva. Menenti per quel terribile omicidio era stato condannato all’ergastolo fino al terzo grado. Ora invece è a piede libero, scarcerato per decorrenza dei termini di custodia cautelare. I genitori di Alessandro hanno voluto essere presenti al momento della scarcerazione del killer di loro figlio, gridando la loro rabbia per quella assurda decisione, arrivata dopo sei anni dall’omicidio. E poi c’è Julia Tosti, la ragazza di Alessandro, che era con lui la notte in cui è stato ammazzato davanti ai suoi occhi. Lei che era scampata alla furia omicida di Menenti, grazie anche al ragazzo che l’aveva difesa, ora teme per la sua vita. Julia è terrorizzata che l’omicida ora la voglia andare a cercare per terminare il suo lavoro.

Quella tragica notte

Era la notte tra il 25 e il 26 marzo del 2013, quando l’uomo è entrato con il volto coperto da un passamontagna nel suo appartamento a Perugia, uccidendo a sangue freddo il giovane, accecato dalla vendetta per suo figlio Valerio che aveva subito tre pestaggi dopo la fine della relazione con Julia, divenuta poi la fidanzata di Alessandro. Menenti, ex pugile di 60 anni, aspetta ora fuori, da uomo libero, che venga fissata dalla Cassazione la data del ricorso presentato dai suoi avvocati. Come riportato da Il Messaggero, Julia è terrorizzata, perché la persona che ha ammazzato il suo Alessandro vive adesso a pochi chilometri di distanza da lei e dai familiari di Polizzi.

Julia ha paura che voglia uccidere anche lei

“Sono sconcertata non riesco a capacitarmi. Non riesco a capire come sia possibile che l'uomo che ha ucciso Alessandro e mi ha quasi ammazzato, ora sia libero” ha detto incredula. Teme che l’assassino voglia terminare il lavoro iniziato quella sera e ucciderla. Tanto, come ha sottolineato lei stessa, non ha nulla da perdere. Menenti è già stato condannato più volte all’ergastolo e, se il futuro per lui vuol dire finire la propria vita in carcere, non si farebbe certo problemi a uccidere anche Julia.

C’era anche lei a manifestare venerdì con la famiglia Polizzi, in quella giornata dura soprattutto psicologicamente. “Abbiamo vissuto e condiviso ancora una volta la rabbia, il dolore. E la volontà che sia fatta giustizia, una volta per tutte” questa la loro speranza.

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