Ketamina agli operai per sopportare la fatica: arrestati cinesi a Prato

Una coppia è stata arrestata dai carabinieri a Prato: avevano 1,5 chili di droga in casa. Sarebbe servita per gli operai cinesi del settore tessile per farli lavorare senza accusare fatica

Ketamina agli operai per sopportare la fatica: arrestati cinesi a Prato

Oltre 1,5 chili di ketamina, la cosiddetta droga della fatica, sono stati sequestrati dai carabinieri in due operazioni a Prato che hanno portato all'arresto di tre spacciatori cinesi. Lo stupefacente serviva, secondo gli inquirenti, a rifornire i lavoratori cinesi del settore tessile per farli lavorare senza sentire la fatica. Il valore della droga, una volta immessa nel giro di spaccio, ammonterebbe a circa 100.000 euro.

La droga anti fatica per i lavoratori cinesi

I carabinieri di Prato, che hanno eseguito l’operazione, sono convinti che la droga fosse destinata al consumo degli operai delle ditte di confezione di abiti del Macrolotto (zona industriale di Prato) come“antidoto alla fatica sul luogo di lavoro”. Il grosso della droga è stata sequestrata a due 35enni cinesi, marito e moglie, in via Pistoiese, nel cuore della Chinatown cittadina. Entrambi sono stati arrestati e portati in carcere, una alla Dogaia e l'altro e a Sollicciano. È invece della scorsa settimana invece l’altra operazione, che ha portato all’arresto di un trentenne cinese: i militari hanno trovato nella sua casa più di due etti di ketamina suddivisi in dosi e 38 pasticche di ecstasy. L’utilizzo della ketamina, secondo i militari, aumenta in risposta alla crescita della produzione tessile. In questo momento l’uso è in fase crescente in quanto, secondo i carabinieri,“è al via la produzione dei capi d’abbigliamento per i prossimo autunno/inverno, e dove ci si deve “anestetizzare” con la ketamina per sopportare 12 ore ininterrotte di lavoro ai telai o alle macchine da cucire”.

In casa della coppia cinese un chilo e mezzo di droga

Durante la perquisizione nell’appartamento occupato dalla coppia di 35enni cinesi sono stati trovati quasi 1,5 chili di ketamina in due buste di cellophane con chiusura a pressione, 5 grammi di una sostanza simile divisa in altrettanti involucri e pure 1,2 grammi di shaboo (meta anfetamina). C’erano poi 500 astucci di plastica vuoti per confezionare le dosi e un bilancino elettronico. La coppia, senza una apparente occupazione, aveva una vita molto riservata, probabilmente per non dare nell’occhio. Erano arrivati a Prato poco meno di tre mesi fa dalla Spagna.

“La vicenda - aggiungono i carabinieri - mette in evidenza come in seno alla comunità cinese di Prato si stia creando un 'turnover' tra vecchi e nuovi spacciatori che, per tentare di passare inosservati, approdano in Europa arrivando in Italia provenienti da altri Stati della Unione Europea”.

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