Kyenge "bloccata" nel Cie di Capo Rizzuto

Una trentina di immigrati hanno chiesto al ministro di visitare l'intera struttura prima di lasciarla uscire

Kyenge "bloccata" nel Cie di Capo Rizzuto

Per consentire a Cécile Kyenge di "toccare con mano" la situazione dei centri di identificazione ed espulsione per migranti che sbarcano clandestinamente sulle nostre coste, una trentina di ospiti del Cara (Centro di accoglienza richiedenti asilo) di Isola Capo Rizzuto non hanno esitato a "bloccarla" all'interno della struttura perché visitasse tutte le zone e non solo quelle riservate a donne e bambini. Il ministro ha quindi parlato con i manifestanti che l'hanno accompagnata nella visita e poi l'hanno lasciata uscire.

Il ministro, in Calabria da lunedì scorso, ha visitato questa mattina il centro nel crotonese, attiguo al Cie chiuso nei

giorni scorsi dopo le devastazioni provocate da una protesta scoppiata per la morte di un cittadino marocchino. Il Cara di Isola è il più grande d’Europa con i suoi 1.450 posti ed è occupato attualmente da circa 1.800 persone.

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