"Sono stata dimenticata a lungo su un aereo Ryanair perché avevo bisogno di assistenza, anche se l’avevo prenotata con settimane di anticipo…". A denunciare la disavventura è Anne Wafula Strike, atleta paralimpica britannica, che su Twitter ha protestato per quello che definisce un episodio di disattenzione verso i disabili, più che un semplice errore.
E lei, allora, si è fatta una sorta di selfie a bordo del velivolo – vuoto – mentre aspetta il personale addetto a farla scendere a terra, presso l’aeroporto Stansted di Londra, dove era atterrata dal viaggio di ritorno da Berlino, dopo l'impegno su pista per i campionati europei di atletica.
La donna, classe 1969, si è sfogata anche al The Guardian, al quale ha dichiarato: "Come passeggero su una sedia a rotelle, come tanti altri disabili, è stato molto frustrante e mi ha causato un grande disagio essere dimenticata e bloccata su un aereo".
Le scuse dell’aeroporto sono arrivate per bocca di un portavoce, che ha provato a mettere (in ritardo) una pezza: "Siamo spiacenti per l’esperienza di
Anne a Stansted. Stiamo analizzando il modo in cui si è venuta a creare questa situazione e abbiamo chiesto alla società incaricata di occuparsi dei passeggeri a mobilità ridotta di fornire una spiegazione completa".
Like @FrankRGardner I was forgotten on @Ryanair last night at @STN_Airport for a long time because I needed assistance that was booked weeks in advance .. then I had to wait for luggage for longer than the flight @SueWillman #airtravel pic.twitter.com/hPW0VXoMCP
— Anne Wafula Strike (@Anne_W_Strike) 25 agosto 2018
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