"L'aborto è la prima causa di femminicidio del mondo", è bufera sul post del leghista Gasperini

Una frase di un post su Facebook da parte di Lorenzo Gasperini, capogruppo della Lega a Livorno, ha scatenato la bufera mediatica

"L'aborto è la prima causa di femminicidio del mondo", è bufera sul post del leghista Gasperini

È scoppiata la bufera attorno al post Facebook del capogruppo della Lega in provincia di Livorno Lorenzo Gasperini. L'uomo, infatti, avrebbe scritto che "la prima causa di femminicidio nel mondo è l'aborto". Un'affermazione forte e diretta, che gli attirato contro l'ira di moltissime persone, che si sono risentite per quanto scritto. Tra i primi a replicare al capogruppo della Lega c'è stato il portavoce nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, che in una nota ha stigmatizzato le parole di Lorenzo Gasperini. "In Toscana ci deve essere evidentemente un'epidemia di corbelleria che colpisce con particolare precisione i dirigenti della Lega", ha detto Fratoianni.

Il post di Lorenzo Gasperini è in realtà molto più articolato e trae spunto da alcuni studi effettuati a livello internazionale, che sarebbero stati pubblicati anche da The Guardian, uno dei quotidiani più autorevoli. Gasperini lo cita come fonte della sua notizia e scrive: "Lo sapete che la prima causa di femminicidio nel mondo è l'aborto? E che ci sono Paesi in cui addirittura si uccidono con aborto bambine selettivamente scelte in quanto femmine? Per esempio in India. Condanniamo sempre la violenza, anche quando la sinistra non vuole e alza la voce perché non ha più argomenti". La frase esiste, ma è inserita in un contesto molto più ampio che mira a condannare qualunque tipo di violenza, considerando come tale anche l'aborto volontario.

"Non bastavano i continui inaccettabili episodi di violenza nei confronti delle donne, la lista infinita di uccisioni di donne, ci si mette pure questo leghista a insultarle e a umiliarle con queste fandonie", scrive ancora Nicola Fratoianni, condannando senza appello le parole di Lorenzo Gasperini. Il portavoce nazionale di Sinistra Italiana è molto duro nel suo attacco, più alla Lega che a Lorenzo Gasperini: "L'ho detto qualche giorno fa per il caso del leghista omofobo di Bagno a Ripoli (Firenze), basta con questi deliri, fatevi vedere da uno bravo davvero". Nicola Fratoianni di riferisce a Gregorio Martinelli Da Silva, al centro della bufera per aver proposto la giornata degli etero cattolici. In quel caso, a seguito delle polemiche, la Lega ha espulso il suo iscritto.

Su Lorenzo Gasperini per il momento non è stato preso

nessun provvedimento ma oltre a Nicola Fratoianni ci sono stati anche altri utenti che, soprattutto sui social, hanno espresso il loro dissenso nei confronti di un'affermazione molto forte, che ha colpito l'opinione pubblica.

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