Tragedia nelle acque del lago Maggiore. Un ragazzo, residente a Cerro Maggiore, comune in provincia di Milano, è affogato ieri, domenica 2 giugno, davanti agli occhi dei suoi amici. Inutili i soccorsi. Il suo corpo senza vita è stato ripescato dopo due ore di ricerche incessanti. Doveva essere una tranquilla e soleggiata domenica per il gruppo di ragazzi 15enni che, partiti da Milano, volevano trascorrere qualche ora sulle sponde del lago Maggiore. E invece, quella che avrebbe dovuto essere una gita quasi estiva, nel pomeriggio si è trasformata in tragedia.
A un certo punto uno dei ragazzi si è lanciato nelle acque lagunari. Da quanto raccontato dai suoi amici stava cercando di raggiungere a nuoto una barca poco lontana dalla boa. Qualcosa però è andato storto. Il 15enne infatti avrebbe iniziato ad annaspare e chiedere aiuto in direzione degli altri del gruppo. I ragazzini sono riusciti solo a vedere l’amico agitarsi in acqua, prima di esserne completamente sommerso. Erano circa le 16,30.
Immediatamente sono stati chiamati i soccorsi e sul luogo indicato sono giunti sia i Vigili del fuoco di Arona che il nucleo dei sommozzatori di Milano. Le ricerche sono andate avanti senza sosta per circa due ore, utilizzando i sistemi di ricerca di superficie. Purtroppo, verso le 18,30, il corpo senza vita del minore è stato trovato a circa cinque metri di profondità, in località Punta Vevera di Arona. I soccorritori si sono dovuti arrendere, per il 15enne non vi era più nulla da fare.
Sul posto sono giunti anche i carabinieri di Arona e il personale sanitario del 118. Sotto evidente choc gli amici della vittima che sono stati ascoltati dagli investigatori. Forse un malore all'origine del dramma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.