L'allarme degli esperti: "No alla dieta vegana e vegetariana in gravidanza"

La mancanza di vitamina B12, contenuta soprattutto in alimenti di origine animale, può provocare danni neurologici al bambino

L'allarme degli esperti: "No alla dieta vegana e vegetariana in gravidanza"

La dieta vegana e vegetariana in gravidanza potrebbe causare danni neurologici al neonato. A dare l'allarme sono gli esperti dell'ospedale Bambino Gesù di Roma e il Meyer di Firenze.

Non mangiare la carne e i derivati durante il periodo di gestazione potrebbe provocare dei gravi problemi al bambino. E a dirlo sono proprio i medici che tutti i giorni hanno a che fare con le malattie legate ai neonati. Stiamo parlando di due eccellenze italiane: l'ospedale Bambin Gesù di Roma e il Meyer di Firenze. Come riporta l'Ansa, gli esperti spiegano che una dieta vegana o vegetariana può provocare un deficit di vitamina B12, con la conseguenza che il neonato può subire danni neurologici.

Nello specifico si è passati dai 42 casi riscontrati nel 2015 ai 126 dell'anno successivo. In assoluto i numeri sono bassi. Ma, sottolineano gli esperti, ad attivare l'allarme è la crescita. "La vitamina B12, o cobalamina, è contenuta negli alimenti di origine animale, ha un importante ruolo nello sviluppo del sistema nervoso centrale e il suo fabbisogno aumenta in gravidanza.

Se la madre non ne assume abbastanza, o peggio non ne assume affatto, può creare al neonato danni neurologici già in utero, che proseguono e peggiorano nei mesi successivi, con l'allattamento", spiega Carlo Dionisi Vici, responsabile dell'unità operativa complessa di patologia metabolica dell'ospedale Bambino Gesù di Roma. Dunque, i medici consigliano con forza alle donne in attesa di consumare alimenti contenenti la vitamina B12, anche dopo aver messo al mondo il bambino.

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