L'allarmismo del Financial Times: "Col No falliscono otto banche"

Prosegue l'allarmismo del Financial Times sul fronte del referendum del 4 dicembre. Il quotidiano della City adesso mette nel mirino le banche

L'allarmismo del Financial Times:  "Col No falliscono otto banche"

Prosegue l'allarmismo del Financial Times sul fronte del referendum del 4 dicembre. Il quotidiano della City adesso mette nel mirino le banche per convincere gli italiani a votare "Sì". Se vincerà il 'no' al referendum del 4 dicembre, "fino a otto banche italiane in difficoltà saranno a rischio fallimento", scrive il Financial Times online citando fonti ufficiali e bancarie di alto livello.

Secondo il quotidiano della City, le banche a rischio sono otto: "Il Monte dei Paschi di Siena, la terza banca italiana per asset; tre banche di medie dimensioni (Popolare di Vicenza, Veneto Banca e Carige), quattro piccole banche 'salvate' l'anno scorso: Banca Etruria, CariChieti, Banca delle Marche e Cariferrara".

Sempre secondo il Financial Times con la vittoria del No "fallisce il salvataggio di Montepaschi, e crolla la fiducia in generale mettendo in pericolo una soluzione di mercato per le banche in difficoltà italiane".

Un altro dei timori è che le eventuali

difficoltà delle otto banche possano "minacciare l'aumento di capitale di 13 miliardi di euro di Unicredit, la prima banca italiana per asset e la sua unica istituzione finanziaria di rilievo, in calendario all'inizio del 2017".

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