Quasi 500 arrivi in 24 ore: Lampedusa è di nuovo al collasso

Sono 481 le persone ospitate dell'hotspot di Lampedusa, la maggior parte arrivate sull'isola con 8 sbarchi autonomi a bordo delle carrette del mare. Meloni: "Lamorgese si dimetta"

Quasi 500 arrivi in 24 ore: Lampedusa è di nuovo al collasso

Il miglioramento delle condizioni meteorologiche ha nuovamente incentivato le partenze dall'Africa settentrionale verso il nostro Paese. Lo dimostrano i nuovi sbarchi a Lampedusa, dove in poche ore sono arrivate diverse imbarcazioni con a bordo centinaia di migranti. Dopo l'ondata straordinaria di arrivi di gennaio, anche a febbraio il numero di migranti in arrivo sulle nostre coste di preannuncia elevato.

In previsione del miglioramento del mare, le autorità avevano iniziato a vuotare l'hotspot di Lampedusa, spostando la maggior parte dei migranti a Porto Empedocle per poi trasferirli a bordo di una delle navi quarantena in rada nella zona. In meno di 24 ore, però, sono stati più di 400 i migranti che sono sbarcati sull'isola, riportando nuovamente la struttura in una condizione di saturazione.

Ieri, 11 febbraio, a Lampedusa sono sbarcati 5 barconi con 225 persone a bordo. La maggior parte sono stati intercettati dai mezzi marittimi della guardia costiera e della guardia di finanza a sono stati poi scortati al molo per lo sbarco. A bordo, prevalentemente, tunisini ed egiziani. Fino a tarda sera erano 261 i migranti ospitati nell'hotspot. che ha una capacità massima di 250 persone. Ma le buone condizioni del mare hanno favorito l'arrivo di ulteriori imbarcazioni nel corso della notte.

Tra la tarda serata e l'alba, infatti, sono arrivati a Lampedusa altri barchini, con a bordo complessivamente altri 183 migranti. La prima imbarcazione con 83 persone di varia nazionalità a bordo, tutti uomini di varie nazionalità, è stata intercettata dai militari della guardia di finanza all'imboccatura del porto e da lì scortata fino al molo. Dopo un primo triage sanitario, tutti i migranti sono stati trasferiti nuovamente all'hotspot di Cala Imbriacola. La seconda barca con altri 100 migranti a bordo, invece, è stata rintracciata dai militari a cala Croce. Lì, tutti gli occupanti sono stati trasbordati sulla motovedetta della guardia di finanza che li ha accompagnati fino al molo Favaloro e da lì, anche loro, sono stati portati all'hotspot.

Nel corso della giornata, le fiamme gialle hanno individuato a 20 miglia di distanza da capo di Ponente un'altra imbarcazione che trasportava 36 migranti, tra i quali anche donne e due minori. Il gruppo di persone è stato trasbordato sulla motovedetta e accompagnato al molo. Le prime indagini hanno permesso di scoprire che l'imbarcazione era partita da Sfax, in Tunisia. I migranti hanno detto di essere originari di Costa d'Avorio, Guinea Cornakry, Burkina Faso, Sierra Leone. La carretta del mare è stata posta sotto sequestro dalle autorità. Ma ora l'hotspot è in grande difficoltà per al suo interno sono 481 i migranti a fronte di una capienza che è di circa la metà. La Prefettura di Agrigento, d'intesa con il Viminale, è al lavoro per pianificare nuovi trasferimenti. 100 persone sono già state destinate alla nave quarantena Aurelia.

"Sbarchi quotidiani: ormai è

emergenza immigrazione clandestina. Nulla potrà cambiare con il Ministro Lamorgese al Viminale. Deve dimettersi il prima possibile", ha detto Giorgia Meloni su Facebook dopo gli ennesimi sbarchi a Lampedusa.

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