"Lasciami stare, è sangue". L'ira del migrante sui militari a Ferrara

A Ferrara scatta la protesta degli stranieri. Bottiglie e cassonetti in strada. Interviene l'esercito

"Lasciami stare, è sangue". L'ira del migrante sui militari a Ferrara

È tarda sera a Ferrara. La tranquillità (?) dell'area attorno alla stazione ferroviaria viene rotta da un investimento. Sotto l'auto finisce un immigrato, uno dei tanti che vive nella zona Gad, tristemente famosa per le attività di spaccio (e episodi di violenza). L'incidente fa scattare la rivolta degli stranieri che scendono in strada a decine, occupano la via, rovesciano i cassonetti e le campane del vetro. Intervengono i militari, i carabinieri, la polizia. Ci vogliono ore prima di riportare la situazione alla (?) normalità.

La rivolta a Ferrara

Oggi però è il giorno delle polemiche. Quanto successo ieri sera intorno alle 22 è troppo fresco per non richiamare l'attenzione della politica. In mattinata Matteo Salvini pubblica un video delle proteste e commenta così l'accaduto: "Roba da matti. Grazie alle Forze dell’Ordine. Sarò presto in città per mettere un po’ di cose a posto".

È lo stesso ministro dell'Interno a pubblicare un video della serata. Nelle immagini si vede uno straniero discutere animatamente con tre carabinieri. "Lasciami stare, perché fai così con me. Quello è sangue - dice lo straniero in un italiano claudicante - Lasciami stare, capito". Uno dei militari prova a calmarlo: "Guarda me", gli dice. Ma lui insiste: "Perché lui fa così? lasciami stare".

"Ieri sera abbiamo passato il limite caro pd! - commenta Nicola Lodi, esponente locale della Lega - Manca poco... a maggio e finalmente potremo iniziare a portare normalità in questa città .

Matteo Salvini si è impegnato pubblicamente per Ferrara , ora tocca a noi mandarli a casa ! Il pd ci accuserà di strumentalizzazione? Razzismo? Dove sono i buonisti e le barchette di carta rosse? Dove sono gli amici dei 'porti aperti'? Dove sono i cialtroni dei famosi 'siamo umani'? Mi spiace , io le chiamo bestie! Chi aggredisce le forze dell’ordine non merita rispetto!"

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica