Costeranno alla comunità leccese un bel po' di euro gli atti vandalici seguiti al corteo No Tap svoltosi in città: muri imbrattati con vernice spray, anche gli edifici storici.
I manifestanti hanno buttato bombe carta contro la polizia. Duro il sindaco di Lecce Carlo Salvemini: giusto manifestare la contrarietà al gasdotto - ha dichiarato il sindaco - ma occorre il rispetto e la difesa degli spazi pubblici. Ripristineremo a spese di tutti i leccesi la pulizia dei muri imbrattati, ma individueremo i responsabili chiedendo loro il risarcimento danni.
Dispiace che qualcuno, tra i manifestanti No Tap, abbia manifestato disprezzo verso luoghi, come scuole e teatri, danneggiandoli.
Di rimando, la multinazionale Tap, ha dichiarato di essere a disposizione per contribuire e sostenere la pulitura e il ripristino degli edifici e dei monumenti
danneggiati,come ricorda La Gazzetta del Mezzogiorno.Associandosi allo sdegno e alla condanna per gli atti vandalici, la multinazionale Tap, ricorda come il progetto del gasdotto ripristinerà l'ambiente, il paesaggio e la bellezza dei territori.
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