Lecce, illegittima la multa per grattino scaduto

Il giudice di pace: "Giusto chiedere i soldi per la sosta residua, ma la sanzione non è valida"

Lecce, illegittima la multa per grattino scaduto

Se il "gratta e sosta" scade mentre l'auoto è parcheggiata in un'area a pagamento, il proprietario non può essere multato. Lo ha stabilito il giudice di pace di Lecce Giuseppe Paparella.

Lo rende noto il responsabile del Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori (Codacons) di Lecce, Piero Mongelli. Le motivazioni, secondo Mongelli, sono chiarissime: "Le aree di parcheggio a pagamento non prevedono il rinnovo del ticket alla scadenza del tempo pagato". In particolare, il giudice sottolinea che "Può e deve essere richiesto il pagamento per il periodo di tempo residuale non pagato, che è diverso dalla sanzione per omesso pagamento della sosta".

"Il Codacons - conclude Mongelli - alla luce di questa innovativa e chiarissima sentenza, ha deciso di diffidare, per l’ultima volta, il Comune

di Lecce e il prefetto salentino, Giuliana Perrotta, affinchè i diritti di cittadinanza siano preservati dinanzi a inaccettabili violazioni di legge da parte di coloro che, invece, dovrebbero esserne i custodi".

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