Lecce, lasciò un'alunna fuori dal cancello, preside condannata a quattro mesi

La bambina arrivò in ritardo e la dirigente non la fece entrare a scuola

Lecce, lasciò un'alunna fuori dal cancello, preside condannata a quattro mesi

Una condanna di quattro mesi (pena sospesa e non menzione nel casellario giudiziario) è quella comminata dal gup di Lecce ad Addolorata Zingarello, dirigente scolastica della scuola elementare San Domenico Savio del capoluogo pugliese. L'accusa è di abbandono di minore per aver lasciato fuori dalla scuola una bambina arrivata in ritardo. La piccola è rimasta fuori dall'edificio scolastico da sola perchè la madre era già andata via. La sentenza è stata emessa dal giudice per l'udienza preliminare dopo il rito abbreviato. I fatti risalgono a due anni fa. Verso la fine dell'anno scolastico, a maggio. Vi chiederete perché la mamma non accompagnò la bambina fin dentro la scuola? Perché pochi giorni prima dell'accaduto la preside inviò ai genitori una lettera in cui li invitava a lasciare i bambini all’ingresso, davanti al cancello dell’istituto scolastico.

Caso ha voluto che la bambina incontrasse in quella circostanza un finanziere fuori servizio e un agente di polizia municipale che la tranquillizzarono. Dalle loro testimonianze partì l'inchiesta approdata alla condanna della preside.

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