Letta vede i sorci Verdi, lode alla Pausini e Sanna Marin: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: il primo rigassificatore tedesco, la Germania in crisi del gas e Sanna Marin

Letta vede i sorci Verdi, lode alla Pausini e Sanna Marin: quindi, oggi...
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- dopo il dibattito sul Corriere tra Letta e Meloni, leggo sullo stesso quotidiano di via Solferino il racconto del confronto. Sul leader del Pd la cronista dice: “Quando alla fine ha sorriso su Enrico Letta è stato un raggio di sole”. Giuro, hanno scritto proprio “è stato un raggio di sole”. Poi una statua di Enrico ha pianto sangue e due ciechi sono stati guariti. Ma per la santificazione bisogna aspettare la sconfitta elettorale

- nel resoconto del Corriere si capisce bene perché Letta piace ai giornalisti ma poi non sfonda nei sondaggi. È pacato, un bravo ragazzo, sa stare di fronte ad una telecamere o ad un’aula di studenti. Ma fare il leader, soprattutto in campagna elettorale, è tutta un’altra cosa. Magari fai sciogliere in un brodo di giuggiole la capace cronista del Corrierone, ma poi non vai molte oltre quello. Non è un caso se il Pd da anni è inchiodato alle solite percentuali

- occhio a esultare troppo presto per il calo del prezzo del gas. Per due motivi: primo, resta comunque a livelli stratosferici rispetto al passato; secondo, adesso gli stoccaggi europei sono pieni all’80% e forse più, dunque non c’è la stessa corsa ad accaparrarsi il gas che c’era prima. Quando però l’inverno arriverà, allora torneremo a chiedere ancora metano e al quel punto il prezzo potrebbe tornare a schizzare verso l’alto

- guardo la cartina di Repubblica con i Paesi dove i “sovranisti avanzano e le destre governano”. Bene. Se tutta l’Ue ha un partito di destra con i voti tra il 15% e il 20% vorrà forse dire che avete sbagliato qualcosina nell’ultimo decennio. Invece di gridare all’onda nera, provate a guardare la trave nel vostro occhio. Che le risposte - credetemi - stanno tutte lì

- esonerato Stroppa dal Monza. È normale, visti i risultati. Troppo difficile salire dalla B alla A e tenere lo stesso allenatore cambiando metà squadra

- sarà operativo "nel gennaio del prossimo anno" il primo dei rigassificatori tedeschi. Noi ancora discutiamo di Piombino

- Sanna Marin: “Il bilancio dell'Ue deve essere sufficiente a garantire la capacità dell'Unione di operare anche in caso di crisi. Tuttavia, lo sviluppo della capacità operativa dell'Ue non si ottiene aumentando il bilancio o allentando le regole comuni del gioco economico." Tradotto: va bene aiutare un po’ i Paesi meno robusti, ma poi anche basta. Dal price cap a questo, è chiaro che l’Europa non è poi così cambiata rispetto a quando si divideva tra falchi e colombe

- dall’intervista alla Guerritore sulla Stampa. Giorgia Meloni premier? “A me non interessa questo tipo di dibattito, il fatto che sia donna o uomo è ininfluente rispetto al dato gravissimo che questa persona abbia contribuito, in un momento storico drammatico, a buttare giù un governo sei mesi prima della sua fine naturale. Un governo che stava lavorando bene in uno scacchiere geopolitico molto complesso. Una grave complicità in un'azione che ha fatto un gran male al nostro Paese. Io credo che per diventare premier si debba innanzitutto essere responsabili”. Si tratta con tutta evidenza di una clamorosa fake news. Una bufala mastodontica. Un attacco scoordinato e senza senso, basato su informazioni errate. La Meloni avrà un sacco di difetti, ma non può aver fatto cadere Mario Draghi per il semplice fatto che FdI era (ed è) all’opposizione di questo governo.

- mi sarei aspettato che il cronista alla domanda successiva lo facesse notare alla signora in questione. Invece no. La bufala passa in cavalleria. E siamo certi che nessun denunker o cacciatore di fake news lo farà notare né alla Guerritore né alla Stampa

- brutte notizie dalla Germania. Stando al Consiglio degli esperti per l'analisi degli sviluppi macroeconomici tedesco (Svr), il gas negli impianti di stoccaggio tedesco durerà “soltanto due mesi e mezzo”. Quindi in caso di stop alle forniture russe, saranno dolori. Non è un caso se gli indici dicono che la locomotiva d’Europa rischia la recessione. E con lei, forse, chissà, tutta l’Ue

- Letta dice che con Verdi e Fratoianni non c’è accordo di governo. Bonelli s’arrabbia e si chiede se Enrico si vergogna di loro. La verità è che il segretario del Pd sa di aver sbagliato tutto. E ora vede i sorci… Verdi

- Laura Pausini si rifiuta di intonare Bella

Ciao e subito sono tutti li a crocifiggerla. Ma ha ragione lei: quel canto è ormai “politicizzato”, simbolo dell’antifascismo peloso che esclude tutti quelli che non la pensano come gli “antifa”. Sia lode a Laura Pausini

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