"L'hanno annientata, sapeva troppe cose": le intercettazioni su Sonia Marra

Ci sono intercettazioni relative a un caso di droga che potrebbero essere eloquenti sul destino di Sonia Marra, scomparsa a Perugia nel 2006

"L'hanno annientata, sapeva troppe cose": le intercettazioni su Sonia Marra

L’indagine su Sonia Marra, 25enne salentina scomparsa nel 2006 da Perugia, è stata chiusa senza trovare soluzione e non è stata riaperta. Tuttavia, all’interno di un’inchiesta per droga in alcuni ambienti ecclesiastici della zona, sono emerse alcune intercettazioni che potrebbero far riaprire il caso. Queste intercettazioni, seppur di un caso che nulla ha a che fare con la sparizione della giovane, risultano in ogni caso significative rispetto al caso Marra.

Le intercettazioni che potrebbero riaprire il caso

Le intercettazioni sono contenute nel libro di Alvaro Fiorucci “L’uomo nero”. Il titolo fa riferimento a quella che probabilmente è stata la testimonianza più importante in relazione alla scomparsa di Sonia Marra.

Seminarista: Quella ragazza sai che hanno fatto? Quella l’hanno tritata…

Prete: Chi?

Seminarista: Quella non la troveranno mai!

Prete: Chi l’ha tritata?

Seminarista: L’hanno buttata, quello è un modo per non farla ritrovare più! Quella non la ritroveranno mai.

Prete: Ma chi l’ha tritata?

Seminarista: L’hanno buttata n’to la monnezza.

Prete: Ma chi?

Seminarista: Eh… Chi? Questo io non lo so. Ma il suo corpo, quello non lo troveranno… mai.

Prete: Ma io non la so ‘sta storia. Com’era ‘sta storia?

Seminarista: Perché lei, lei era incinta. Ma era il tempo che c’era l’altro prete che hanno arrestato per droga, ti ricordi?

Prete: Ah, sì.

Seminarista: In qualche modo la cosa cominciava a scottare, perché aveva visto e sentito cose che non doveva sentire… e l’hanno eliminata… l’hanno annientata.

Prete: E chi è il capo di tutta ‘sta cosa?

Seminarista: I capi? Uno è quello che adesso è stato indagato… va bene? E altri ci sono… che è meglio che non te lo dico… non te lo posso dire… ma guarda non ne parliamo… perché è una cosa spiacevole, tu immagina… immagina ‘sta mamma che non trova più sua figlia e non la troverà mai. Perché non esiste più il corpo… ma tu… imma… la Chiesa! Ma io dico… dovrebbero avere il coraggio di togliersi! Di togliersi di mezzo! Per coprire te stesso tu ammazzi un’altra persona? Tu hai capito? Qui se tu… vedi qualcosa… qualcosa… altro che la mafia… non mi chiedere, non posso più dire.

Prete: Ma smettila, perché non me lo puoi dire a me?

Seminarista: Perché… perché te lo dirò… te lo dirò più avanti, adesso non mi chiedere più perché non posso parlare più di tanto… su questo, capito? Quindi so che tu sei… te ne stai zitto. Più avanti ne parliamo… ne parleremo… comunque non era un giro pulito… assolutamente… chi ne è potuto uscire ne è uscito e tanto chi l’ha pagata è stata lei… che l’hanno zittita, capito? È polvere.

Prete: L’hanno mangiata i maiali?

Seminarista: No… l’hanno tritata… sulla… sulla monnezza. C’è questo giro di omertà, ma poi sai che Satana è diviso in te stesso… a questo punto si rompe qualcosa, si uniscono tutti contro qualcuno… però poi alla fine tra di loro c’è sempre che se devono parare… il culetto, capito? E quindi… è questo il senso.

Il seminarista e il prete al centro di queste intercettazioni sono stati interrogati dalla procura, ma hanno ritrattato: da un lato il sacerdote, che pare essere stato all'epoca un parroco molto importante della zona, ha affermato che in quel frangente chiese lumi proprio perché non conosceva nulla del caso. Il seminarista ha invece affermato di aver detto quelle cose per ripicca contro i propri superiori. Così gli inquirenti non hanno approfondito e al momento non c’è notizia di eventuale riapertura dell’indagine.

Chi è Sonia Marra

Come detto, Sonia Marra è una giovane che nel 2006 aveva 25 anni e viveva da poco a Perugia, ma era di Specchia, in provincia di Lecce. In precedenza aveva vissuto a Monteporcino. Venti giorni prima della sua scomparsa era stata aggredita nei pressi dell’istituto di teologia per il quale lavorava, ma non aveva detto nulla alla famiglia.

Il giorno della sparizione di Sonia, una 12enne vide entrare con le chiavi di casa un uomo vestito di nero nell’appartamento della giovane. Inoltre due vicini hanno notato una persona mai identificata parlare con la scomparsa: era l’uomo nero, che tra l’altro possedeva un’automobile bianca parcheggiata sempre nello stesso punto.

Penso che mia sorella abbia

sottovalutato la situazione. Credo che non sia stato un estraneo a commettere l’omicidio, ma qualcuno di cui si fidava”, ha concluso Anna Marra, sorella di Sonia, a “Chi l’ha visto?”.

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