Pio XII voleva uccidere Hitler. A riferirlo è libro scritto dallo storico americano Mark Riebling. Al centro del testo che fa discutere c'è Eugenio Pacelli. Il Papa è stato accusato di essere troppo condiscendente col nazismo e in particolare gli si rimprovera il grave silenzio di fronte al genocidio ebraico. Anche se gli ambienti cattolici rivendicano una serie di salvataggi segreti messi in opera su volontà espressa del Papa.
In realtà, secondo quanto racconta lo scrittore, Pio XII stava lavorando nell'ombra contro il nazionalsocialismo. Una prova sarebbe una frase sibillina detta all'ambasciatore francese in Polonia. "Voi lo sapete da che parte stanno le mie simpatie. Ma non posso dirlo". Il Papa avrebbe dato sostegno logistico a gruppi clandestini tedeschi che progettavano di destituire Hitler. Ma i vari tentativi non ottennero risultati. Il Pontefice sarebbe anche riuscito a impadronirsi di documenti riservati del Fuhrer, piani segreti di guerra, fogli e carte dei gerarchi del nazismo.
Forse un aiuto a stabilire quale ruolo abbia veramente giocato Pio XII potrà arrivare dai documenti desecretati degli archivi del Vaticano, come annunciato da Papa Francesco, per fare chiarezza su cosa sia accaduto in quel periodo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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