Licenziata per aver macchiato la sedia durante il ciclo mestruale: "Mi hanno umiliata"

La donna ha deciso di sporgere denuncia nei confronti del suo ex capo: "Quello che ho subito io non deve più subirlo nessuna donna"

Licenziata per aver macchiato la sedia durante il ciclo mestruale: "Mi hanno umiliata"

Una madre di famiglia ha deciso di fare causa al suo ex datore di lavoro: è stata licenziata perché durante il ciclo mestruale ha macchiato una sedia in ufficio.

A darne notizia è Usa Today. Il tabloid americano racconta la storia di Alisha Coleman che ora accusa il suo ex capo di discriminazione. I fatti. La donna qualche mese fa aveva ricevuto un primo richiamo scritto perché durante il ciclo mestruale aveva macchiato la sedia in ufficio. Otto mesi dopo, l'episodio si è ripetuto e Alisha è stata licenziata.

Il suo ex capo - secondo quanto riporta Usa Today - l'avrebbe licenziata perché non avrebbe "seguito elevati standard di igiene personale" e non avrebbe "mantenuto un aspetto pulito e ordinato durante il servizio". "Ho amato il mio lavoro presso il call center 911 perché ho avuto modo di aiutare le persone - ha detto Coleman in una dichiarazione -. Ogni donna teme di avere questo genere di sintomi quando non se li aspetta, ma non ho mai pensato che potessi essere licenziata per questo. Licenziata per una perdita accidentale prima del ciclo mestruale è stato umiliante. Non voglio che nessuna donna passi quello che ho passato io. Per questo ora sto combattendo".

Alisha Coleman lavorava da più di 10 anni nel call center di Fort

Benning, in Georgia. E ora, rappresentata dall'Unione americana delle libertà civili della Georgia, ha presentato denuncia contro l'Istituto di Bobby Dodd, un'agenzia di collocamento a Fort Benning.

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