"Basta programmi e quiz in prima serata con vallette seminude. È una questione di rispetto del corpo della donna. Per un fatto culturale, noi pensiamo che la strumentalizzazione del corpo della donna sia una cosa che aggiunge qualcosa a un programma tv". Lo ha detto Izzeddin Elzir, presidente dell'Unione delle Comunità Islamiche d'Italia, intervistato da Klaus Davi per il programma KlausCondicio su YouTube.
"Il rispetto per la donna - continua Elzir - non deve essere interpretato come una cosa arretrata. Questo continuo nudismo non è una forma di libertà. Non credo che le ragazze che vanno in video seminude siano libere, ma sono costrette: le prendono a lavorare solo perché si presentano in questo modo qui. Se si rivestissero credo che non le farebbero lavorare". "Il mio appello a tutti è di considerare la libertà come un dono, come una forma di buongusto.
Credo che le donne che vanno in video debbano farlo per le cose che fanno, perché lavorano, si sono affermate, con una professione o per la loro cultura. È più rispettoso un velo che un corpo seminudo in prima serata", ha concluso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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