Dopo una breve pausa anticiclonica con bel tempo e clima mite diurno soprattutto al Centro-Sud, l'inverno torna a fare la voce grossa e a riprendersi la scena: una discesa di aria gelida da nord-est riporterà freddo e nevicate a bassa quota da venerdì 21 gennaio.
Cosa sta per cambiare
Come dicono gli esperti, però, dovremo aspettare altre 48-72 ore prima di ripiombare in piena stagione invernale: l'alta pressione delle Azzorre attualmente presente in Italia, garantirà fino a mercoledì meteo stabile e soleggiato al Centro-Sud ma anche nebbie estese e persistenti sulle pianure del Nord. La svolta avverrà dalla giornata di giovedì quando l'anticiclone si rititerà verso l'Atlantico lasciando campo libero ad una discesa fredda e ben organizzata che dal Nord Europa si tuffeerà fin sul Mediterraneo. Prima dell'intrusione invernale, però, qualche debole pioggia interesserà le zone tirreniche del Centro e del Sud in un contesto diurno ancora abbastanza mite.
Torna l'inverno: ecco le zone più colpite
Ecco che la giornata di venerdì segnerà il cambio di passo: le zone più colpite, vista la provenienza nord orientale dell'aria gelida di origine russa, saranno le regioni adriatiche centro-meridionale con tante nubi, piogge sparse ma soprattutto un vistoso calo della temperatura e nevicate a quote via via più basse. Saranno imbiancate le colline di Abruzzo, Molise e Puglia. Il freddo si farà sentire su tutta Italia ma con fenomeni in prevalenza sulle zone appena nominate.
Bel tempo e niente nebbie al Nord, ventoso ma poco nuvoloso sulle zone tirreniche mentre anche la Sicilia sperimenterà un peggioramento meteo con piogge e nevicate sui monti oltre i 1200 metri. Come detto, le temperature torneranno sui valori invernali specialmente le massime, fin troppo miti negli ultimi giorni con medie superiori alla seconda decade di gennaio.
Lo "sblocco": cosa potrà accadere a fine mese
Questa irruzione fredda, certamente non eccezionale, farà sbloccare questa situazione anticiclonica e mite ponendo le basi per successive discese di aria gelida ben più intense di quella che sperimenteremo nel prossimo fine settimana. Infatti, secondo le prime proiezioni dei modelli matematici sul medio-lungo termine, la fine del mese di gennaio potremo sperimentare una vero e proprio maltempo invernale con nevicate estese a gran parte d'Italia a quote anche molto basse. Insomma, in concomitanza con i famosi "giorni della merla", quest'anno potremo davvero vivere un meteo all'altezza della fama degli ultimi tre giorni del mese (29-30-31).
Come sempre, la distanza dai potenziali eventi è ancora elevata: ecco perchè si tratta di proiezioni e non di previsioni. L'utilità consiste nel prepararsi agli eventi e vedere come, per un po' di tempo, l'alta pressione non dovrebbe invadere i nostri territori. L'inverno, insomma, avrà ancora tanto da dire.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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