Londra, il papà di Gloria: "Costretta dai pompieri a restare chiusa nella casa"

Loris Trevis - il papà di Gloria, la ragazza morta nell'incendio della Grenfell Tower di Londra insieme al fidanzato Marco - ha avuto modo di parlare con il coroner per sapere come è morta la figlia.

Le dichiarazioni

Sulle pagine de Il Messaggero, l'uomo spiega che "per quasi due ore i vigili del fuoco accorsi alla Grenfell Tower di Londra ordinarono ai residenti di rimanere dentro gli appartamenti con le porte sbarrate. Una follia. Mi consola, relativamente però, sapere che Gloria e Marco non sono morti arsi vivi. Li ha uccisi prima il monossido di carbonio".

Inoltre rivela che con la moglie "sentivamo anche al telefono nelle ultime drammatiche chiamate che Gloria diceva che le mancava il respiro". Un uomo provato e che parla a fatica. Il 14 giugno - data della tragedia - gli ha stravolto la vita: "Sono passati 8 mesi, ma a me sembra ieri.

Il dolore per la mia famiglia è ancora enorme. Io e mia moglie Emanuela con fatica andiamo avanti, abbiamo entrambi il pensiero fisso di nostra figlia che ci riempie la testa. Gloria è sempre davanti ai nostro occhi".