Luca Sacchi e Anastasiya, le liti in chat: "Basta, faccio come voglio"

I messaggi tra i due svelano le tensioni: "Mi hai stufato". E c'è ancora da svelare il mistero del bancomat sparito e quello della cassaforte trovata vuota

Luca Sacchi e Anastasiya, le liti in chat: "Basta, faccio come voglio"

Si scava sempre più a fondo per trovare la verità sull'omicidio di Luca Sacchi. Molti aspetti che hanno portato alla morte del 24enne romano sono ancora avvolti nel mistero. Gli investigatori sono sempre più convinti che la tragedia consumata davanti al pub John Cabot lo scorso 23 ottobre sia stata l'epilogo di una trattativa per l'acquisto di droga. Tanti i nomi che sono spuntati nel corso delle indagini: da Valerio Del Grosso che ha sparato il colpo fatale, a Paolo Pirino e Marcello De Propris, suoi complici; e poi ancora c'è quello dell'amico Giovanni Princi e della fidanzata di Luca Sacchi, Anastasiya Kylemnyk.

Ed è soprattutto sulla ragazza che si stanno folcalizzando le indagini. Ora spuntano le chat tra i due fidanzati che potrebbero contribuire a fare luce su quanto accaduto. Secondo quanto riporta il Corriere, dopo cinque anni il rapporto tra Luca Sacchi e Anastasiya era entrato in crisi. Tensioni e dissapori erano sorti con la comparsa di Princi.

"Basta, da ora in avanti faccio quello che voglio", scriveva a un mese prima della morte di Luca. "Stai con uno dei tuoi amanti?", le diceva lui. Decine e decine di messaggi che ora sono agli atti del fascicolo per omicidio, come riporta il Messaggero. "Ti va ancora di stare con me? Ti va di amarmi? Non è un gioco o una domanda scontata", scriveva lei a inizio settembre. "Dopo la sbroccata di prima ho paura, ma comunque sì, voglio stare con te, tu?", ripondeva Luca. "Forse, davvero, potremmo essere degli ottimi amici che si vogliono bene, forse è questo che ci aspetta", continuava lei. "Basta essere così diretta con me, affronti questo argomento con troppa semplicità, come se non ti toccasse". E lei: "Io se dico queste cose è solo perché tengo un mondo a te e non voglio assolutamente essere un peso per la tua vita, ma una gioia".

Pochi giorni dopo, altri messaggi. "Non mi rompere, mi hai stufato. Non perché voglio che tu lo sappia, ma d’ora in avanti, te l'avevo già detto, faccio quello che voglio e non una relazione di costrizioni", scriveva lei. "Non trattarmi così", la risposta del ragazzo.

Conversazioni piene di tensione tra i due giovani che potrebbero

aiutare anche a risolvere altri misteri come quello del bancomat sparito e quello della cassaforte trovata vuota. Intanto, sono state avviate diverse verifiche sui movimenti bancari in cerca di una traccia.

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