Ha visto due guerre mondiali, è sopravvissuto a quattro diversi imperatori. Sakari Momoi era l'uomo più vecchio del pianeta ed è morto oggi a 112 anni. Un'insufficienza renale gli ha tolto la vita, nela casa di cura di Tokyo dove ormai viveva.
"Un'alimentazione sana e del sonno abbondante". Tutto qui il segreto della vita più che longeva dell'anziano giapponese, nato il 5 febbraio 1903 nella prefettura di Fukushima. Dall'anno scorso Sakari Momoi era entrato nel libro dei Guinness. Nessuno nato prima di lui era ancora in vita.
Per anni il giapponese aveva insegnato chimica agraria. Una grande passione per la calligrafia, viveva a Saitama, non lontano dalla capitale. A settembre del 2013, già ricoverato in ospedale, aveva ricevuto la visita del primo cittadino locale, a cui aveva recitato una poesia in cinese a memoria.
Con la morte di Sakari Momoi, il Guinness dovrà essere riassegnato. Il contendente per il titolo di più anziano del mondo è un suo connazionale, Yasutaro Koide. Centododici anni, vive a Nagoya e il ministero del Welfare di Tokyo ha confermato ufficialmente che non c'è nel Paese un altro uomo così anziano.
Yasutaro Koide è di certo il più anziano del Sol Levante.
Ma secondo il Gerontology Research Group di Los Angeles non ha rivali in tutto il mondo. A batterlo c'è solo la donna più anziana al mondo. Centosedici anni appena compiuti, si chiama Susannah Mushatt Jones e vive nel quartiere newyorchese di Brooklyn.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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