Il mare era nel suo Dna. E infatti, al mare ha dedicato tutta la sua vita. È scomparso nella sua casa di corso Italia, a Genova, l'armatore Aldo Grimaldi. Aveva 96 anni ed era presidente della Grimaldi Armatori. Nato a Solofra (Avellino) nel 1922, nipote del grande armatore napletano Achille Lauro, Grimaldi s'imbarcò per la prima volta come mozzo a 14 anni, in una delle navi dello zio. Quella sua prima esperienza fu decisiva per influenzarne le scelte future.
Dopo essere sopravvissuto a due affondamenti durante la seconda guerra mondiale - nella quale si arruolò come ufficiale nella Regia Marina - nel 1947 fondò insieme ai fratelli Luigi, Mario e Guido la compagnia di navigazione Grimaldi. Lo fece a Genova, la città dove si trasferì definitivamente dopo avere sposato la genovese Eugenia Massa. Nel giro di pochi anni la compagnia Grimaldi divenne tra le più importanti dell'armamento italiano: dalle Liberty alle navi passeggeri, ai traghetti, alle multipurpose, un percorso imprenditoriale in continua evoluzione. Fino al 1992, quando Aldo Grimaldi ebbe l'intuizione di trasformare i traghetti in mini navi da crociera, con la fondazione della GNV (Grandi Navi Veloci).
Un cambio di passo che, negli anni successivi, avrebbe spinto il mercato a seguire le sue orme. Presidente di Confitarma tra il 1995 e il 1997 e Cavaliere del Lavoro dal 2002, nel 2007 fu premiato dalla Bt-Assagenti come "Uomo dell'anno dello shipping internazionale".
Nel 2009, invece, la cessione di GNV al fondo Permira e la nascita di Grimaldi Holding, di cui è rimasto presidente fino alla morte e che d'ora in avanti sarà gestita dai figli Giovanna, Alessandra e Isabella.I funerali di Aldo Grimaldi si svolgeranno lunedì 10 dicembre alle 11.30, nella chiesa di Sant'Antonio, a Boccadasse.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.