Sui social network non c'è traccia di Luca Traini, il folle che si è armato di pistola e ha fatto fuoco per le strade di Macerata, cercando come obiettivi persone di colore e ferendone ben 6, prima di venire neutralizzato dalle forze dell'ordine. Di lui, una solo foto, pubblicata da un amico.
I commenti sui social
Traini mostra i muscoli, viene definito "Luca borderline Traini". Sotto la foto, poco dopo gli spari e l'arresto compaiono i primi commenti contro di lui. "Fortunatamente cacciato per tempo dalla palestra Robbys. Non era solo comunque, ce ne sono altri" scrivono - come riporta Il Messaggero. E ancora: "I suoi problemi cominciavano da molto prima, purtroppo lo conosco dalle superiori, ma mai avrei pensato che si sarebbe arrivato a questo".
Il quotidiao romano inoltre racconta di un Traini che viveva ancora la mamma, un ragazzo sorridente.
Ultimamente però si lamentava con i pusher - che secondo lui - avevano in mano la sua città - la stessa per cui si candidò con la Lega alla comunali del 2017 -. Diceva anche di non sentirsi libero di uscire di casa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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