Maiorca, l'isola del sesso tra video hard e orge

Maiorca capitale del sesso? È quello che sembrerebbe a leggere le notizie delle ultime settimane: una diciottenne del nord dell'Irlanda che ha fatto sesso con 24 uomini in un bar in cambio di alcool, foto e video che ritraggono coppie intente in effusioni in strada, fino a due giovani britannici che si sono dilettati nell'arte amatoria per un'ora in spiaggia tra bambini e famiglie che passeggiavano sulla battigia, come racconta il Mirror.

Ma non solo: al centro medico di Magaluf ogni mattina arrivano in tanti, soprattutto inglesi, a chiedere al pillola del giorno dopo o a denunciare stupri. E nei club dell'isola si diffondono i "naked stage" (una sorta di privé in cui si entra solo nudi), i "paint parties", dove ci si cosparge a vicenda di vernice, ci si spoglia, spesso si fa sesso davanti a tutti.

Oltre ai ben più pericolosi "party pills", in cui si assume un antibiotico - lo chiamano "pasticca di Magaluf" - e ci si dà al sesso libero, convinti così di evitare le infezioni sessualmente trasmissibili. Peccato che questo medicinale - che a quanto pare le farmacie dispensano senza troppi problemi - serva a curare e non a proteggere.