Maltempo, l'accusa del meteorologo: "Previsioni fatte da incompetenti"

Il tempo impazzito? Secondo il meteorologo è solo colpa dei siti di previsione: "Sono gestiti da incompetenti"

Maltempo, l'accusa del meteorologo: "Previsioni fatte da incompetenti"

Sole e caldo fino a qualche giorno fa, poi nubifragi e alluvioni che stanno mettendo in ginocchio gran parte d'Italia. Un clima impazzito? No, tutta colpa di chi fa le previsioni.

A sostenerlo è Franco Prodi, fisico, meteorologo e ricercatore del Cnr, secondo cui nella meteorologia italiana "ci vuole un salto di cultura" e più scientificità.

"Purtroppo continuiamo a contare i morti e i danni, senza neppure conoscere i dati sui fenomeni che si sono verificati", dice l'esperto a il Mattino, "Gli eventi di questi giorni con una bassa pressione e quindi richiamo di aria africana e vento molto forte non hanno di per sé natura straordinaria. Per un meteorologo era sufficiente vedere quanto fossero ravvicinate le isobare. Il sistema di previsione italiano è completamente allo sbando. È cresciuto per sovrapposizioni, partendo dall'Aeronautica per poi vedere la regionalizzazione e quindi il tentativo di unificazione da parte della Protezione civile. Tali sistemi non ben coordinati portano a un servizio scarsissimo, nei confronti internazionali".

Il climatologo lancia pesanti accuse ai siti di previsione "gestiti da incompetenti" e "buoni per raccogliere pubblicità online". "Rubacchiano i dati dove li trovano e li confezionano in modo allarmistico", dice, "La meteorologia è una scienza e può aiutarci a salvare vite, ma le previsioni arrivano un'ora prima dell'evento". E aggiunge: "Smettiamola di parlare di bombe d'acqua", dice, "Si dà l'idea di un fenomeno violento e incontrollabile.

Invece oggi la meteorologia ha tutti gli strumenti per seguire con i radar meteo l'acqua quando è ancora nelle nubi, prevedere la quantità di precipitazioni in arrivo e rapportarle ai bacini idrografici al suolo".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica