Dopo aver scontato la condanna, continua a vessare la ex compagna. Così è scattata l’espulsione dal suolo nazionale per un cittadino polacco a Napoli.
Si tratta di un 31enne originario dell’Est Europa. L’uomo, nel febbraio del 2016, era stato arrestato perché accusato di aver sottoposto a maltrattamenti la ex convivente che, all’epoca dei fatti, aspettava un bambino. A seguito di quelle accuse, il polacco era stato condannato alla pena di due anni e dieci mesi di reclusione per il reato di maltrattamenti in famiglia. Perciò era stato trasferito alla casa circondariale di Napoli Poggioreale dove ha scontato la condanna irrogatagli dai magistrati.
Ma, evidentemente, il tempo passato in cella non gli era servito a molto. Men che mai a pentirsi. E perciò, una volta ritrovata la libertà, aveva ripreso a perseguitare la donna. Che, a quel punto, non ha potuto fare altro che chiedere aiuto, di nuovo, alle forze dell’ordine. I poliziotti del commissariato di Nola, in provincia di Napoli, hanno perciò sottoposto il caso ai colleghi dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Napoli.
Che, a loro volta, hanno messo in campo tutte le procedure utili a preparare la pratica per il rimpatrio dell’uomo che intanto, il 7 dicembre scorso, era stato destinatario di un decreto di allontanamento dal territorio nazionale firmato a suo carico dal Questore del capoluogo campano.Concluso l’iter burocratico, nella mattinata di ieri è stata eseguita l’espulsione del 31enne.
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