Dopo la cancellazione di un volo Air Canada una ragazzina di 14 anni è stata costretta a trascorrere la notte in un hotel condividendo la camera con due sconosciuti.
L'episodio è avvenuto a Budapest. La ragazzina tornava da Satu Mare, in Romania, dove aveva trascorso le vacanze dai nonni. Viaggiava sola e il suo volo è stato prima ritardato di sei ore e poi cancellato. Così Air Canada ha organizzato una notte in hotel per i passeggeri che avrebbero viaggiato il giorno successivo.
E come riporta Huffington Post, visto che la struttura non aveva abbastanza stanze libere, la ragazzina è stata costretta a dividere la camera con una coppia di estranei.
La mamma ha così denunciato l'accaduto: "Ho chiamato Air Canada un milione di volte. Non avevo idea di dove fosse mia figlia". Adesso la donna ha chiesto ad Air Canada di prestare maggiore attenzione a queste procedure mentre la ragazzina, terrorizzata, non vuole viaggiare più senza i genitori.
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