Da Napoli giunge la tragedia di una donna che, come evidenziato dal medico che l'ha in cura, ha estremamente bisogno di un intervento chirurgico a causa di un carcinoma sviluppatosi al seno sinistro.
Quest'ultima, infatti, ha affidato le proprie preoccupazioni a Facebook, perché l'operazione cui avrebbe un disperato bisogno, non può essere effettuata nella struttura ospedaliera alla quale fa riferimento: gli Incurabili. L'intervento, infatti, non può essere realizzato a causa della carenza di anestesisti. Un'inefficienza che ha messo in serio pericolo la vita della donna, che ha chiesto aiuto e consigli in un post: "Non voglio favori o privilegi, voglio solo vivere".
La risposta, come era prevedibile, non si è fatta attendere, e Mario Forlenza, direttore generale della Asl Napoli 1, ha fatto sapere che la Asl, nella giornata di giovedì scorso, ha sbloccato la possibilità del ricorso ad attività aggiuntiva in autoconvenzione in deroga alla normativa di settore. Un'eccezione, questa, rivolta solo agli anestesisti. Gli effetti di questa decisione saranno visibili a cominciare dalla prossima settimana e continueranno per tutto il periodo estivo. Sarà l'occasione – conclude – per parlare della forte carenza di anestesisti e chiarire la situazione del Presidio ospedaliero degli Incurabili.
È noto a tutti che si è tentato di colmare la fisiologica carenza di anestesisti con uno specifico concorso per l'assunzione di 21 nuovi elementi. Un concorso arrivato con un grave ritardo di 15 anni.
Le procedure di assunzione dei vincitori e di ulteriori 12 unità per scorrimento della graduatoria sono già state avviate, ma l'effettiva presa di servizio degli stessi non potrà concretizzarsi prima del mese di settembre.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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