Mandato d'arresto per Rose McGowan: "Vogliono farmi tacere"

Tracce di droga rilevate dalla polizia su alcuni suoi oggetti lasciati su un volo arrivato il 20 gennaio all’Aeroporto Internazionale di Washington-Dulles

Mandato d'arresto per Rose McGowan: "Vogliono farmi tacere"

"Stanno provando a farmi stare zitta", ha twittato Rose McGowan riguardo al mandato d'arresto a suo carico per alcune tracce di droga rilevate dalla polizia. Il mandato sarebbe stato ricevuto dalle autorità il primo febbraio. Gli oggetti incriminati appartenenti all''attrice sarebbero stati ritrovati su un volo del 20 gennaio all'Aeroporto Internazionale di Washington-Dulles. Ma per Mcgowan si tratta solo di un tentativo di metterla a tacere in seguito alle sue dichiarazioni su Harvey Weinsten: "Un mandato d'arresto? Stronzate".

Il ricatto dopo la violenza

Proprio alla vigilia della bufera Weinstein, il produttore avrebbe offerto un milione di dollari alla Mcgowan, la prima attrice a denunciare le molestie sessuali da parte del colosso di Hollywood.

La donna ammette, parlando con il New York Times, di essere stata tentata dall'offerta in un primo momento. "Quei soldi mi facevano schifo, mi disgustavano, non li ho voluti".

McGowan sostiene di essere stata stuprata da Weinstein 20 anni fa.

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