Quarto caso di Listeria in Italia, un uomo di Alessandria è infatti deceduto a causa di una meningite contratta dopo aver ingerito un wurstel contaminato. Con questo siamo purtroppo a quattro casi, ed ora nel Paese è allarme.
Il caso di Alessandria
A perdere la vita è un 83enne, morto a causa del ceppo St 155, probabile responsabile del decesso di altre 3 persone. Secondo quanto riportato da Repubblica, il caso risale allo scorso 25 settembre. L'uomo avrebbe mangiato dei wurstel di pollo crudi e, dopo aver accusato i primi sintomi, sarebbe stato trasportato d'urgenza all’Ospedale Civile Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria. Il personale medico della struttura ospedaliera gli ha poi diagnosticato una meningite da Listeria monocytogenes.
Le cure non sono servite a salvargli la vita. L'anziano è infatti deceduto lo scorso 29 settembre. Sulla vicenda indagano ora i carabinieri Nas, coordinati dalla procura di Alessandria. A partecipare alle indagini anche l'Asl e la Direzione generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del ministero della Salute. Le autorità sono venute a sapere che l'83enne aveva effettivamente acquistato dei wurstel di una nota azienda fra i cui fornitori rientra anche la ditta Agricola Tre Valli, uno dei marchi segnalati in questi giorni.
L'uomo, stando a quanto riferito dai familiari, era solito consumare wurstel crudi.
Gli ultimi casi
Prima di Alessandria, ci sono stati i casi di decesso da sospetta intossicazione da Listeria, in Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna. Si parla di un arco di tempo compreso fra dicembre del 2021 e il giugno 2022. A questo dato si accompagnano oltre 66 segnalazioni di persone finite in ospedale.
Secondo il ministero della Salute i decessi sarebbero da ricondurre al ceppo di Listeria ST 155 presente in wurstel
contaminati a base di carni avicole. L'azienda produttrice coinvolta sarebbe la Agricola Tre Valli, che ha provveduto ad applicare tutte le misure a tutela del consumatore, con tanto di ritiro dei lotti risultati positivi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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