Marocchino trovato in Spagna. Era già stato condannato per droga e immigrazione clandestina

Il giovane è stato arrestato grazie a un mandato europeo. La pena che deve scontare si riferisce alla somma di più condanne dei tribunali di Genova e Trieste, anche per ricettazione

Marocchino trovato in Spagna. Era già stato condannato per droga e immigrazione clandestina

Era stato condannato per droga, immigrazione clandestina e ricettazione ed è stato trovato a Ceuta, in Spagna, grazie a un mandato di arresto europeo. Si tratta di un cittadino marocchino di 34 anni, che deve scontare una pena di quattro anni e tre mesi.

L’operazione è stata portata a termine dalla polizia di stato, in collaborazione con la polizia di frontiera di Roma Fiumicino. Le forze dell’ordine hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione stabilito dalla procura generale di Trieste a fine gennaio. Come riporta Il Friuli, la pena che deve scontare il giovane si riferisce alla somma di più condanne pronunciate dai tribunali di Genova e del capoluogo giuliano per detenzione di sostanze stupefacenti, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e ricettazione. I crimini sono stati commessi tra il 1998 e il 2014 a Sanremo, Ventimiglia e Trieste. Così, lo scorso 18 novembre il marocchino è stato rintracciato a Ceuta ed è stato portato in carcere a Civitavecchia.

Un rumeno di 33 anni è stato invece identificato a Dettelbach, un piccolo comune tedesco che si trova in Baviera. Il giovane deve scontare una pena di sette anni e quattro mesi emessa dal Tribunale di Udine. Nel 2013, infatti, durante una lite in casa per motivi banali, aveva colpito un connazionale con alcuni fendenti. L’uomo era rimasto ferito in modo lieve. L’episodio era accaduto a Latisana, nella Bassa Friulana. Il cittadino rumeno aveva quindi trascorso un periodo di custodia cautelare in carcere e poi si era reso irreperibile. Dopo il provvedimento di condanna, le indagini della polizia di stato hanno consentito di ritrovarlo e arrestarlo in Germania, grazie anche all’aiuto della direzione centrale della polizia criminale.

Un altro episodio ha riguardato un cittadino di origine rumena. Una giovane latitante di 34 anni è stata rintracciata a Valces, in Romania, grazie a un mandato di arresto europeo. La donna è stata estradata nel nostro Paese e condotta nel carcere romano di Rebibbia. Deve scontare una pena di quattro anni e sei mesi emessa dal tribunale di Udine per furto in abitazione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Nel 2015 la giovane aveva rubato insieme a un complice una catenina e un orologio d’oro a un anziano invalido di 73 anni.

I due malviventi erano fuggiti a bordo di un auto ma sono stati fermati per un controllo. Mentre gli agenti procedevano all’identificazione, sono riusciti a risalire in macchina e a svignarsela percorrendo l’autostrada verso il confine di Stato con l’Austria, facedo un tratto in contromano.

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