Martellate al compagno della ex: è grave

L'aggressore è un 63 di Fermo. Ha colpito il compagno della sua ex, un 53enne, con un martello lungo 25 centimetri mentre passeggiava sul lungomare

Martellate al compagno della ex: è grave

Ha aspettato sotto casa il compagno della sua ex salvo poi colpirlo con un martello mentre passeggiava sul lungomare. Un'aggressione drammaticamente surreale quella che si è consumata sul lungomare di Porto Sant'Elpidio, in provincia di Fermo, nelle Marche. L'assalitore è un 63enne, E.M, incesurato. La vittima, 53 anni, si è accasciata sull'asfalto in un lago di sangue: le sue condizioni sono gravi. Gli inquirenti hanno accerto il movente sentimentale sottoponendo a fermo l'indagato con l'ipotesi di reato per tentato omicidio.

L'aggressione choc

Secondo quanto riporta Il Messaggero, l'aggressione si sarebbe consumata sul lungomare di Porto Sant'Elpidio, ridente cittadina marchigiana, attorno alle ore 17 di mercoledì 3 novembre. Il 63enne - E.M. le iniziali del suo nome - accecato dalla gelosia, ha atteso il presunto rivale in amore sotto casa armato con un coltello lungo ben 25 centimetri. Non appena il 53enne si è incamminato sul lungomare, lo ha sorpreso alle spalle sferrandogli un colpo netto al cranio. La vittima si è accasciata sull'asfalto intrisa di sangue da capo a piedi. Nonostante l'arrivo tempestivo dei soccorritori, le condizioni di salute del ferito sono apparse subito molto critiche. Dopo i primi interventi di rianimazione sul posto, il 53enne è stato trasportato in eliambulanza all'ospedale Torrette di Ancona. Le sue condizioni sono state definite "critiche"

La cattura dell'aggressore

Il 63enne non ha avuto il tempo di allontanarsi dal luogo dell'aggressione che, dopo pochi minuti, è stato intercettato dai carabinieri mentre tentava di dileguarsi. Alcuni passanti, che avevano assistito loro malgrado alla drammatica scena, hanno riferito agli agenti alcuni elementi utili a ricostruire l'identikit del fuggitivo. L'aggressore è stato quindi catturato quasi nell'immediato e tratto in arresto.

Il movente

Durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto nello zaino di E.M. altri oggetti contundenti: due grossi coltelli e una chiave inglese. Dopo gli accertamenti di rito, l'aggressore è stato accompagnato presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.

In attesa dell'udienza di convalida del fermo, gli investigatori hanno accertato il movente passionale: il 63enne avrebbe colpito la vittima sospettando che fosse il nuovo compagno della sua ex. Il ferito è ancora ricoverato all'ospedale di Ancona in gravissime condizioni.

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