Martina Levato può vedere il figlio una volta al giorno

La decisione dei giudici del tribunale per minorenni di Milano. La Levato potrà vedere il bimbo una volta al giorno alla presenza di operatori sanitari

Martina Levato può vedere il figlio una volta al giorno

I giudici del Tribunale dei minori di Milano hanno deciso: Martina Levato, la studentessa condannata a 14 anni di carcere per aver sfregiato con l’acido un ex compagno di studi, potrà vedere il figlio dato alla luce il giorno di Ferragosto una volta al giorno, in presenza di operatori sociosanitari. Al contempo è stata aperta, come richiesto dal pm dei minori Annamaria Fiorillo, il procedimento di adottabilità del minore, che avrà bisogno di un periodo di istruttoria per arrivare a una sentenza finale. Il piccolo è affidato temporaneamente al Comune di Milano con la nomina di un tutore. I genitori hanno infatti la patria potestà sospesa con la pena accessoria che ha accompagnato la sentenza di condanna per l’aggressione con l’acido.

Una volta dimessa insieme al figlio dalla clinica Mangiagalli, la Levato non tornerà nel carcere di San Vittore ma verrà trasferita (con il bambino) all’Icam, l’istituto che accoglie le madri detenute con i figli minori.

I genitori della Lovato sono "felicissimi" per il provvedimento del tribunale. Lo ha reso noto l'avvocato Laura Cossar che ha avuto modo di sentirli. Sempre secondo l’avvocato il provvedimento è "sobrio, equilibrato e motivato". E conclude: "Siamo abbastanza soddisfatti".

Nel procedimento di adozione per il momento di sono costituiti solo i nonni materni, in attesa che si perfezionino

le procedure di riconoscimento del bimbo da parte del padre del bimbo, Alexander Boettcher. Solo allora la mamma e il padre del compagno di Martina Levato potranno entrare in gioco per chiedere l’affidamento del piccolo.

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