La Iena Matteo Viviani ha realizzato un nuovo servizio sul tema della Blue Whale per dare notizia dell'arresto di un curatore russo.
Nonostante la fine della trasmissione di Italia 1 e la scoperta che i video utilizzati nel primo servizio andato in onda erano falsi, la Iena non si ferma e continua a esplorare il magabro fenomeno perché, ha detto nei giorni scorsi, "i filmati non erano strettamente legati al gioco ma la Blue Whale esiste". Dalla pagina Facebook de Le Iene, Viviani racconta dell'arresto di un curatore russo: Ilya Sidorov. All'arrivo della polizia, l'uomo ha ammesso di essere l'amministratore di un "gruppo della morte" e, secondo le prime indagini della polizia, avrebbe spinto al suicidio ben 32 minorenni.
Le critiche ricevute non fermano Viviani che, nel post sui social, spiega il perché continua a parlare della Blue Whale: "Ci sentivamo in obbligo di riportarvi questa notizia perché in queste ore di grande confusione attorno al tema 'Blue Whale' non bisogna perdere di vista la cosa più importante: non abbassare la guardia su questo inquietante fenomeno, che purtroppo esiste.
E come consigliano da tempo le forze dell'ordine Italiane, state allerta e segnalate ogni caso sospetto seguendo le indicazioni riportate sul portale della polizia postale". E infine la iena risponde a chi ha chiesto la sua testa: "Ci vediamo a settembre".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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